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Scugnizzo Viola: “Grazie Juve per averci regalato giocatori top e per esserti presa i nostri scarti”

Lo Scugnizzo Viola

Scugnizzo Viola: “Grazie Juve per averci regalato giocatori top e per esserti presa i nostri scarti”

Francesco Pistola

17 Marzo · 16:06

Aggiornamento: 17 Marzo 2025 · 16:06

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C'è qualcosa di magico quando la Fiorentina sconfigge la Juventus. Non è una semplice vittoria, è un inno alla passione

 

Il Pensiero post gara dell’irriverente Scugnizzo Viola

Fiorentina-Juventus 3-0: Il Trionfo Viola che fa Storia

C’è qualcosa di magico quando la Fiorentina sconfigge la Juventus. Non è una semplice vittoria, è un inno alla passione, è la rivalsa di una città intera che non si piega davanti all’arroganza del calcio business, è il trionfo di un popolo che si stringe attorno alla propria squadra come un muro invalicabile. E il 3-0 rifilato ai bianconeri è un capolavoro che resterà inciso a fuoco nella storia recente della Fiorentina.

La Curva Fiesole: Un Capolavoro Oscurato

Prima ancora di parlare di calcio giocato, un pensiero va alla Curva Fiesole, cuore pulsante del Franchi. Una coreografia semplicemente straordinaria, un mosaico di colori e passione, che le televisioni hanno incredibilmente deciso di censurare. Forse perché troppa bellezza dà fastidio? Forse perché mostrare Firenze che si esalta non fa comodo a certi poteri forti? Poco importa, chi era allo stadio ha visto e chi ama davvero il calcio ha percepito quell’energia contagiosa che solo la Fiesole sa trasmettere.

Firenze, Stadio Artemio Franchi, 16.03.2025, Fiorentina-Juventus, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Il Trionfo sul Campo: Una Sinfonia Perfetta

La Fiorentina ha dominato dal primo all’ultimo minuto, senza timori, senza mezze misure. E se i protagonisti della serata sono stati tanti, alcuni meritano una menzione speciale.

Robin Gosens ha semplicemente annullato ogni tentativo di incursione bianconera sulla fascia, un martello in fase offensiva con gol pregevole da calcio d’angolo e un muro invalicabile in difesa. Un giocatore così serviva come il pane e la sua prestazione ha dimostrato quanto sia stato un acquisto azzeccato.

Nicolò Fagioli, con la sua classe cristallina, ha dettato i tempi come un veterano, dimostrando ancora una volta che a Torino hanno fatto l’ennesimo errore a non puntare su di lui. La sua regia è stata semplicemente perfetta, un metronomo che ha dato ordine e pulizia alla manovra viola.

Rolando Mandragora, un altro ex-Juve, ha dato anima e cuore in mezzo al campo. Ha spezzato il gioco avversario con una cattiveria agonistica che ha fatto impazzire gli avversari e ha garantito quella copertura difensiva necessaria per lasciare spazio alla fantasia degli altri compagni. Il suo gol è un capolavoro di balistica che si va ad aggiungere a quello fatto in Conference contro il Panathinaikos.

Moise Kean, spesso discusso e troppo spesso sottovalutato (dalla juventus) , ha sfoderato una prestazione da attaccante di razza. Ha lottato, ha pressato, ha messo in difficoltà la retroguardia juventina con una fisicità devastante e, ciliegina sulla torta, ha trovato la rete che ha mandato in delirio il Franchi, peccato che poi sia stata annullata per fuorigioco.

Danilo Cataldi ha dato una lezione di dinamismo e intelligenza tattica. Sempre al posto giusto nel momento giusto, ha dimostrato che la Fiorentina ha tra le mani un centrocampista completo, capace di abbinare qualità e quantità con una naturalezza disarmante.

Albert Gudmundsson ha regalato giocate da fuoriclasse, illuminando il gioco con la sua classe cristallina. Dribbling e un gol da stropicciarsi gli occhi. Un acquisto che finalmente si sta rivelando oro colato.

Un’altra Prova di Forza: Il 3-1 in Conference League contro il Panathinaikos

E se la vittoria contro la Juventus è stata un trionfo, la Fiorentina non si è fermata qui. Anche in Conference League, i ragazzi di Palladino hanno dato spettacolo, asfaltando il Panathinaikos con un sonoro 3-1 che ha mostrato ancora una volta la forza e la compattezza di questa squadra, che quando gira è difficile da penetrare e fermare.

Ancora una volta, Mandragora ha messo il timbro con una prestazione di assoluto livello, trovando anche la via del gol con un tiro preciso e potente. Kean si è ripetuto, confermando il suo stato di forma straordinario e la sua capacità di essere letale sotto porta. E Gudmundsson? Sempre lui, sempre decisivo, sempre un incubo per le difese avversarie.

Questa Fiorentina non solo vince, ma convince. Gioca un calcio aggressivo, intenso, di qualità. E, soprattutto, lo fa con un gruppo di giocatori affamati (finalmente), pronti a dimostrare che Firenze merita il palcoscenico europeo.

Il Mercato: La Fiorentina Ci Ha Guadagnato, Eccome!

Gli intrecci di mercato tra Firenze e Torino negli ultimi anni hanno raccontato una storia chiara: la Fiorentina ha venduto bene, la Juventus ha comprato male. Ottantacinque milioni per Vlahovic, quaranta per Nico Gonzalez: a Firenze nessuno si è strappato i capelli. Certo, due grandi giocatori, ma le cifre incassate hanno permesso alla Viola di costruire una squadra più completa e affamata.

E la Juventus? Ha scartato giocatori come Fagioli, Kean e Mandragora, ora tutti protagonisti in maglia viola. A Torino li hanno sottovalutati, a Firenze sono rinati, dimostrando che il talento va coltivato e non semplicemente accumulato in panchina.

Classifica e Morale: Ossigeno Puro

Questa vittoria è più di tre punti. È una spinta emotiva incredibile, ossigeno puro per la squadra e per i tifosi. La Fiorentina ora respira aria d’Europa, dimostrando che può giocarsela con chiunque. Il Franchi ha vissuto una serata di festa, una di quelle notti che fanno innamorare ancora di più di questa squadra.

E ora? Ora arriva la sosta per le nazionali. Forse il momento meno adatto per fermarsi. Quando sei in fiducia vorresti giocare ogni tre giorni, cavalcare l’onda dell’entusiasmo, continuare a lottare con questa intensità. Ma poco male, la Fiorentina ha dimostrato di esserci, e al ritorno in campo sarà ancora più affamata.

Una cosa è certa: il messaggio è arrivato forte e chiaro. Questa Fiorentina non è una comparsa. Questa Fiorentina è pronta a scrivere la sua storia.

RAFE’ SCRIVEMME INSIEME A STORIA!!!

Lo Scugnizzo Viola

Lo stadio inizia a cantare: “Thiago Motta mettici anche Vlahovic”. E la regia lo inquadra in panchina

Lo stadio inizia a cantare: “Thiago Motta mettici anche Vlahovic”. E la regia lo inquadra in panchina

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