Partita orrenda, quanto le magliette dell’Udinese. Sono queste però le partite da vincere, quelle sporche, quelle da sudare
La Fiorentina (nell’era dei tre punti) aveva fatto meglio solo nelle stagioni 2015-2016 e 1998-1999. Basterebbe questo dato per far capire l’importante partenza dei viola, che, se unito ai punti persi contro il Lecce porterebbero la stessa Fiorentina ad eguagliare i punti fatti (12) nelle due stagioni sopra citate.
Una partenza a bomba, fermata solo dal pareggio interno con il Lecce ed il pareggio contro il Genk in Conference. Resta comunque una partenza degna di nota quella della squadra gigliata.
Italiano ieri ha vinto una partita sporca. Il suo calcio si è visto poco, ma ha avuto la consapevolezza di cambiare modulo al momento giusto. I cambi hanno inciso anche questa volta. L’ingresso di Duncan, con tanto di assist per Bonaventura, ha suggellato una domenica priva di gioco, ma con tre punti importanti portati a casa.
Ancora una volta gli attaccanti non sono andati a segno, ma poco importa, con un Quarta in versione goleador e con un Bonaventura ispiratissimo con assist e gol, la Fiorentina è riuscita a centrare la vittoria.
I detrattori di Italiano hanno passato una bruttissima domenica. Ieri il mr. Ha dimostrato che, quando serve, lui il modulo lo cambia, e anche gli interpreti.
Tutti volevano vedere Nzola e Beltran schierati in campo ed il mr li ha accontentati. Tutti e due dentro e modulo cambiato in 3-5-2.
I cambi sono avvenuti quando dovevano avvenire, ovvero sul 0-1. Italiano ha capito che era il momento di amministrare la partita, le discese friulane stavano aumentando drasticamente e il mr ha schierato Milenkovic al posto di Brekalo, Beltran al posto di uno spento Kouamè ed ha cambiato i due centrocampisti Lopez e Mandragora per Arthur e Duncan.
Risultato visibile agli occhi di tutti, maggior contenimento e ripartenze.
Così si è arrivati, passeggiando al gol del definitivo 0-2.
Certo l’Udinese ha sprecato tantissimo, penso ad esempio all’occasione gigantesca avuta e sprecata malamente da Lucca, ma tra l’Udinese ed il gol di mezzo si è messo anche un Pietro Terracciano in versione Superman.
Quest’anno abbiamo ingaggiato il miglior preparatore di portieri in circolazione, e gli effetti benefici, si iniziano a vedere. Speriamo che il buon lavoro visto su Terracciano inizi a vedersi anche per Christiensen.
Forse a questa Fiorentina, ormai, mancano veramente solo i gol degli attaccanti ed il rientro di alcuni infortunati per essere al top. In questa ottica, ad esempio, la tegola Dodo non è da poco.
Quando Ikonè, Gonzalez e Barak saranno al top, avremmo a disposizione anche la profondità della rosa, che per una ragione o l’altra non abbiamo ancora avuto modo di avere al completo.
Questa Fiorentina diverte, questa Fiorentina sta dimostrando di essere cinica e spietata. Questa Fiorentina, se la lasciamo lavorare in santa pace, potrà darci le giuste soddisfazioni. Soddisfazioni che da troppo tempo, mancano in riva all’Arno.
Giovedì tutti allo Stirpe, per inseguire un sogno, rivedere la nostra Fiorentina lassù, nell’alto della classifica.
UAGLIU’ TUTTI A FROSINONE, JAMME JA!
Lo scugnizzo viola