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Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Fortunatamente non me ne resto a casa. Prova di carattere per provare a risalire
Lo Scugnizzo Viola

Fortunatamente non me ne resto a casa. Prova di carattere per provare a risalire

Francesco Pistola

29 Gennaio · 23:57

Aggiornamento: 29 Gennaio 2023 · 23:57

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io non lo so, perche non resto a casa

Spesso io e mio figlio ci divertiamo a cantare “io non lo so perché non resto a casa”. Stasera abbiamo fatto bene a non restare a casa. Ci aspettavamo una prova di carattere e l’abbiamo avuta.

Sono uno dei primi ad averla criticata, infamata, ma quando bisogna tesserne le lodi non mi tiro indietro. Oh, attenzione non si è fatto niente di che, ma almeno una parvenza di squadra si è vista.

Andando a braccio, almeno 75 minuti boni li abbiamo fatti e se San Nikola Milenkovic l’avesse buttata dentro, mio figlio non si fosse innervosito come il più accanito degli ultras, e nemmeno io.

Questa partita, se confermata, mercoledì prossimo ci lascia ben sperare, quanto meno in una ripresa. Una ripresa di coraggio nei nostri mezzi, una ripresa nella convinzione di essere una squadra non da decima posizione, ma soprattuto una ripresa che ci può riportare nelle posizioni che ci competono.

Questa sera l’unico limite è stato sempre lo stesso, che ci attanaglia da quando abbiamo venduto il SERBO, l’attaccante. Con un attaccante stasera l’avresti portata a casa, e invece no.

Jovic era troppo distratto dalle porchette di Ariccia, Kouamè è un lontano parente di quello intravisto ad inizio stagione ed il povero Cabral, forse dovrebbe avere più minuti a disposizione.

La sensazione generale e che con un attaccante e con il gioco intravisto stasera, questa squadra potrebbe divertire. Certo servirebbe anche una generosa dose di fortuna, che non guasterebbe, ma ahimè quest’anno latita.

Ho visto un bel gioco, una bella trama però purtroppo non ho visto la concretizzazione delle azioni. Ho visto però uno strepitoso Gonzalez, ed uno spento Ikonè.

Se Ikonè fosse entrato dalla panchina con più rabbia, sono convinto che avremmo punto di più la difesa laziale.

Alla fine questo risultato è andato bene alla Lazio. Ho visto la partita dalla tribuna Monte Mario, quindi ho avuto modo di ascoltare i loro dissapori, che alla fine facevano scopa con le mie sensazioni.

Mercoledì ci aspetta una partita importante contro quel Torino che contro di noi sembrava il Real Madrid sabato scorso, e che invece in campionato contro l’Empoli sembrava la Pergolettese, con tutto il rispetto per i chiamati in causa.

P.S.: Ma chi e Casale?

JAMME GUAGLIÙ, JAMMECE A PIGLIÀ CHESTA QUALIFICAZIONE!!!

Lo scugnizzo viola

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