Il pensiero post gara dell’irriverente Scugnizzo Viola
ROMA-FIORENTINA 1-0: SEMPRE LO STESSO FILM
Un’altra sconfitta. Un altro deja-vu. E stavolta, non è colpa dell’allenatore. Basta con le solite scuse: “Serve tempo”, “gli innesti devono integrarsi”, “arriverà la condizione giusta”. No. Basta.
La colpa è della società. Di chi da anni ci promette grandi sogni, e poi ci lascia nel solito limbo. Ogni anno è la stessa storia: partenza lenta, rincorsa inutile, classifica mediocre. È diventato il nostro destino: settimo o ottavo posto, da quattro anni consecutivi. Sembra il giorno della marmotta: cambia la stagione, ma il copione è sempre lo stesso.
Noi tifosi siamo stanchi. Stanchi di aspettare. Aspettiamo che i nuovi si ambientino. Aspettiamo che il gruppo trovi l’amalgama. Aspettiamo che qualcuno si prenda la squadra sulle spalle. Aspettiamo. Sempre.
E mentre noi aspettiamo, la società si nasconde. Non parla. Non spiega. E intanto ci tocca guardare partite come quella dell’Olimpico. Una Roma mediocre che porta a casa tre punti senza faticare. E noi lì, a sperare nel gol dell’ex Zaniolo. Ma di “ex” ormai ha solo una cosa: è un ex calciatore.
Poi guardi Ndour. E ti chiedi: com’è possibile che abbia giocato nel PSG, nel Benfica, nell’Atalanta? Nessuno si è accorto che non è un giocatore da Fiorentina? Ma quanti esperimenti dobbiamo ancora subire?
Perché è così: questa squadra è un esperimento continuo. Un cantiere aperto che non finisce mai. E a rimetterci siamo sempre noi tifosi. Noi che ci siamo sempre. Al freddo, al caldo, in casa e in trasferta. A cantare, a soffrire, a credere.
E anche quest’anno, cosa ci resta? Aggrapparci alla Conference League. Sempre se ci arriviamo in finale. Di nuovo, l’Europa come ancora di salvezza per una stagione grigia. Sempre lì a sperare nel miracolo.
Se la società vuole dare un segnale, uno solo: deve vendere. Basta promesse, basta illusioni. Firenze merita di più. I tifosi meritano rispetto.
Giovedì sera, contro il Betis, noi ci saremo. Come sempre. A spingere, a cantare, a credere. Anche quando la società non ci dà nulla. Noi saremo sugli spalti. Perché noi siamo la Fiorentina. Non loro.
BASTA CHIACCHIERE!
Lo Scugnizzo Viola