Come già comunicato, i tifosi di Aek Atene e Panathinaikos stanno cercando di comprare più biglietti possibili tramite la vendita libera per assistere alla finale di UEFA Conference League, nonostante le loro squadre non saranno le protagoniste della partita. Questo perché vogliono tifare contro la loro rivale, ovvero l’Olympiacos; quindi diventeranno tifosi della Fiorentina per una notte. La finale tra greci e gigliati si giocherà proprio nella capitale greca, Atene, sede delle tre squadre (Olympiacos, Aek Atene e Panathinaikos) che sono tra loro nemiche di lunga data. Inoltre è risaputo che i tifosi greci non sono tra i più calmi nel palcoscenico sportivo, sia per quanto riguarda il calcio, che per il basket, che per altri sport. Ecco perché più di dieci anni fa fu presa la decisione di vietare tutte le trasferte nella massima serie greca ai tifosi di tutte le squadre. Quindi le uniche partite in cui i supporters delle squadre elleniche possono seguire i propri beniamini sono quelle al di fuori della penisola greca. Ma il 29 maggio, in occasione della finale tra Olympiacos e Fiorentina (che verrà disputata nello stadio dell’Aek Atene), si è incredibilmente trasformato nell’unica occasione per i sostenitori delle tre squadre della città di Atene di scontrarsi tra loro, o almeno questo è quello che i cittadini atenesi temono, visto che per anni è stato difficile venire a contatto. Questo però lo sa anche la polizia locale, che sta preparando un vero e proprio esercito per evitare che ciò accada; infatti si pensa che più di 10mila tra poliziotti e uomini delle forze dell’ordine scenderanno per le strade della capitale greca per far fronte a possibili problemi di ordine pubblico, oltre a del personale che verrà messo in funzione solamente per indirizzare i tifosi ospiti, in arrivo da Firenze, verso il settore a loro dedicato.
RANIERI: “MINA STA BENE MA VA PRESERVATO”
Ranieri: “Inconcepibile che non si giochi tutti allo stesso orario. Mina sta bene, ma va preservato”
2 commenti su “Rischio scontri ad Atene: tifosi di Aek, Olympiakos e Panathinaikos aspettano l’occasione giusta da anni”