Domenica metterà piede sul terreno di gioco dello stadio Franchi Boulaye Dia, il centravanti della Salernitana classe 1996 super protagonista dello scorso campionato in granata. Proprio lui che in estate è stato accostato spesso alla Fiorentina. In verità Daniele Pradè, direttore sportivo viola, ha avuto in mano il centravanti senegalese per diverso tempo, prima di scegliere, di come accordo con società e tecnico, di virare su Nzola e Beltran. Si perché la scelta che è stata fatta è stata proprio questa, da una parte Dia e dall’altra l’accoppiata Beltran e Nzola. I due attaccanti sono arrivati in viola per la cifra complessiva di 36 milioni di euro (24 milioni per l’argentino, 12 milioni l’angolano) mentre Dia sarebbe costato 25 milioni circa. Impossibile pensare che la società viola avrebbe speso sia per Beltran che per Dia. Sarebbero stati quasi 50 milioni. Troppi. A quel punto la scelta di puntare su due attaccanti, ritenuti più funzionali, sia per l’immediato, sia per il futuro e lasciare a Salerno Dia. Sliding door viola.