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Pedullà: “Basta tormentoni, Italiano deve rinnovare. Fiorentina lavora per Jovic. Firenze priorità di Dodò”
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Pedullà: “Basta tormentoni, Italiano deve rinnovare. Fiorentina lavora per Jovic. Firenze priorità di Dodò”

Redazione

17 Giugno · 15:25

Aggiornamento: 17 Giugno 2022 · 16:21

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L’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Passione Fiorentina su Twitch per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina in vista della prossima sessione di mercato. Ecco le sue parole:

JOVIC “Non c’è dubbio sul gradimento della Fiorentina per Jovic, ma guadagna 6 milioni. Non escludo possibili triangolazioni con Ramadani. È stato proposto a tutti, è la necessità del procuratore: vuole trovargli una destinazione dai tempi dell’Eintracht. L’attaccante serbo ti risolverebbe tutti i problemi, ma il nodo è sempre l’ingaggio. Fu proposto ad Inter e Milan, ma le due società milanesi non sono state mai convinte per due motivi: ingaggio e formula dell’operazione. Lo puoi prendere solo in prestito“.

PINAMONTI “È una tentazione da 20 milioni. Può rientrare nell’operazione Milenkovic? Si, ma eventualmente più avanti”.

ALVAREZIl mio rimpianto per la Fiorentina è Augustin Alvarez. Inserire Alvarez in Serie A a luglio, è tutt’altra storia rispetto a Gennaio. La Fiorentina si era mossa addirittura a Gennaio per Luglio. I viola hanno avuto 2 incontri e 4 call per chiudere la trattativa, ma tutto si è arrenato nelle commissioni. È nota ormai la gestione della dirigenza viola su questo argomento”.

ITALIANO “È una questione che va seguita. La Fiorentina deve dare chiarezza ad Italiano. Qualcuno diede l’annuncio in ‘pompa magna’ sull’affare fatto, ma non è assolutamente così. E, forse, questo potrebbe aver indispettito la Fiorentina. Le notizie le vuole dare Commisso, altrimenti sono tutte ‘fake news’ finché non le annuncia il Presidente. Gli potrebbe aver dato fastidio la fuga di notizia di un affare non ancora concretizzato. Al momento il problema risulta essere sul compenso dello staff, oltre che al raddoppio del suo ingaggio. Distanza colmabile? Si, ma siamo entrati dentro un tunnel che ha creato incomprensioni tra le parti. Spero si risolva in 48-72 ore, anzi, me lo auguro. Italiano deve andare in ritiro a Moena con entusiasmo. Questa è una situazione da chiarire il prima possibile. Quanto ha inciso il non riscatto di Torreira? Se dovessi dire un numero da 1 a 10, direi 8. Basta sentire quanto ha detto il mister alla vigilia della Juventus: ‘Torreira è il presente ed il futuro della Fiorentina’. Io vorrei che Martedì non si parli più del ‘caso Italiano’. Queste sono vicende che non fanno bene ai tifosi, ci sono già state troppe situazioni spiacevoli con i vari Gattuso, Prandelli, Iachini e Montella. Bisogna fare grande la Fiorentina. Questo lo deve capire soprattutto Barone. Non è un accanimento contro il dirigente viola, ma è un dirigente prestato al calcio. Con i soldi di Commisso bisogna fare l’arrosto, non il fumo. Bisogna fare una squadra che riparta dalle tante cose viste lo scorso anno e che siano corrette le poche cose sbagliate. I tormentoni non devono far parte del patrimonio della Fiorentina“.

DE ZERBI “È sempre piaciuto alla Fiorentina, ma la priorità è e deve essere Italiano. La Fiorentina non può permettersi altre incomprensioni e salti nel vuoto. Basta casini, ce ne sono già stati troppi”.

GRILLITSCH “Ci sono problemi legati ai bonus ed alle commissioni. L’agente non vuole parlare al momento, ma l’Italia è la sua priorità al momento. Bisogna colmare queste piccole distanze. Se la trattativa dovesse andare troppo alla lunga, il rischio che possa saltare ci sarebbe perchè si possono creare incomprensioni e si potrebbero inserire altri club. Secondo me è un affare, soprattutto a parametro zero. La distanza è minima, la base è di 1.8-2 milioni di ingaggio più bonus e commissioni”.

ZURKOWSKI “Non ho ancora novità”.

DODÒ “La richiesta dello Shakthar è di 15 milioni più bonus. La Fiorentina è ferma a 10-11 più bonus. Dodò ha messo come priorità la Fiorentina. È un prospetto importante da Barcellona, Real Madrid. Se il Bayern non avesse preso Mazraoui e avrebbe puntato su Dodò, non sarebbe andata a peggiorare. Anzi, forse avrebbe avuto un profilo migliore in rosa”.

TORREIRA “Non ha smaltito ancora la vicenda. Ha parlato ovunque. Mi risulta che si sia offerto alla Lazio. Se non avesse preso Marcos Antonio, i biancocelesti avrebbero chiuso Torreira. Non escludo che non lo possono fare, ma al momento la società di Lotito cerca un centrocampista con altre qualità fisiche. Se potesse, il giocatore riaprirebbe domani la pista che porta a Firenze. Nel passato Bentancur ha già fatto saltare trattative in passato”.

COMMISSIONI “È un limite, ma è un modo di tutelare il patrimonio Fiorentina. La Roma ha pagato tante commissioni, ma poi ha rivenduto a tanto di più: basta pensare a Marquinhos e Rudiger. Commisso, come Iervolino, non accetta le commissioni. Non posso fargliene una colpa, posso rimproverargli il reiterare della situazione”.

MILINKOVIC-SAVIC “È stato offerto alla Fiorentina, circa 20 giorni fa. Ma al momento la trattativa non è andato avanti. Rimane da capire il futuro di Dragowski. La situazione portiere”

PIATEK “Al momento è più fuori che dentro”.

VENUTI “Situazione da monitorare perchè potrebbe avere qualche proposta”.

SENSI “È un profilo che è sempre piaciuto timidamente alla Fiorentina. Al momento c’è il Monza che ha mosso dei passi”.

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