Il giornalista Antonio Barillà su La Stampa ha punzecchiato il mister del Sassuolo Dionisi e quello della Fiorentina Italiano. Questo il suo editoriale:
“Troppo spesso sono stati tracciati paragoni con i simboli invece della nouvelle vague, dell’ottimizzazione tattica e del risultato attraverso il gioco. Entrambi meritano complimenti sinceri ed è facilissimo indicarli come predestinati della panchina, però il tecnico della Fiorentina è al secondo anno di Serie A e quello del Sassuolo s’è appena affacciato, perciò l’accostamento diventa irriverente per un allenatore che ha vinto sei scudetti e conquistato due finali di Champions League. Con queste premesse sembra una lezione che Allegri, in appena cinque giorni, li abbia disarmati e battuti, perché è giusto incensare la il bel gioco ma anche rispettare chi coltiva idee diverse, per altro vincenti, senza permettersi di giudicarlo superato”.
IL PENSIERO DEI GIORNALI SULLA FORMAZIONE DELLA FIORENTINA
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