L’ex portiere e dirigente della Fiorentina Giovanni Galli, ha parlato il giorno dopo la sconfitta della squadra viola a Monza, rimontata. Queste le sue parole a Lady Radio:
“La partita non è stata sottovalutata perchè la Fiorentina ha fatto il bello ed il cattivo tempo nei primi 15 minuti, credo anche il Monza abbia iniziato la partita con troppo timore sulla Fiorentina. La mia impressione è che Italiano, sullo 0-2, aveva già in mente che la pratica fosse risolta, e non vorrei che questa convinzione si sia trasferita agli altri. L’ho pensato quando tutti esultavano sul gol dello 0-2 e Italiano ha una faccia troppo rilassata quando parlava con Dodò.
Non concepisco la convinzione che si possa mollare una convinzione per puntare ad un’altra. Se i giocatori sono sempre gli stessi questo non può accadere, non è che accendono e spengono l’interruttore a proprio piacimento. Sarebbe diverso il discorso se la società mandasse in campo la primavera.
Il gol del 2-1 è sempre il solito gol, cambiano gli interpreti ma questo non cambia, non cominciamo a dire che la porta è del portiere. La palla sul rinvio del portiere avversario non si fa mai rimbalzare, non la si può prendere in corsa. Corri tu verso la tua porta e corre anche l’attaccante verso la porta, chi è in vantaggio? La responsabilità è del difensore perchè la palla rimbalza a metà campo, il portiere fuori dall’area di rigore non può uscire con le mani. Il portiere non ha un vantaggio quando la palla rimbalza fuori dall’area di rigore, ha un vantaggio solo su una palla tesa. Iniziamo a prendere la palla subito”
L’ESULTANZA DI KOUAME, IL MOTIVO
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