Benedetto Ferrara ha così parlato a Radio Bruno in merito alla Fiorentina: “Contro il Lecce sarà una verifica per Palladino. C’è curiosità di vedere come la Fiorentina giocherà contro una squadra più chiusa, non come il Milan che doveva vincere e che ha giocato più aperto. Sono curioso di vedere gli aggiustamenti tattici di Palladino. Con i rossoneri Bove è stato utilizzato alto, mentre Gosens è stato chiuso da un ruolo che lo vedeva più difensore. Il lavoro tattico, quindi, sarà molto importante da parte dell’allenatore, e sicuramente quella di Lecce è una prova importante, anche perché dopo la pausa e la vittoria con il Milan i viola devono verificare la loro tenuta tattica e qualitativa.
Italiano? Quando arrivò alla Fiorentina aveva una filosofia precisa di 4-3-3 che ha promosso per largo tempo, salvo poi adattarsi e fare delle modifiche. I moduli contano, quindi, e le contingenze hanno costretto anche Palladino a cambiare: dalla difesa a 3 a quella a 4. Anche perché al momento non aveva i giocatori adatti per una difesa a 3. Credo, alla fine, che un allenatore moderno non possa fare a meno di avere dei piani B e di sapersi adattare. È, tra l’altro, sintomo di intelligenza.
Contro il Lecce secondo me Palladino sta meditando ad alternative. Per esempio, potrebbe alzare Gosens e tenere Biraghi dietro. Anche perché il tedesco è un giocatore che porta gol. Un altro giocatore da spostare potrebbe essere Bove, che nella posizione offensiva vista contro il Milan potrebbe esser sprecato contro il Lecce. Biraghi? Ha pagato il prezzo dell’adattamento tattico di Palladino con la difesa a 4. Nella difesa a 4 credo che l’unico che avrà il posto sicuro sarà Pongracic quando tornerà. Adesso, però, cerchiamo di definire chi sono quei titolari attorno ai quali deve girare la squadra. Gudmundsson-Kean? Possono fare veramente tanto insieme. Sono una delle coppie più interessanti del campionato e si completano a vicenda. Il primo è freddo e tecnico, il secondo è fortissimo fisicamente. Richardson? Credo che diventerà importante in questa squadra e che potrà crescere moltissimo”.
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