di Giancarlo Sali
Oggi ai microfoni di Labaro Viola abbiamo avuto in esclusiva Vanessa Leonardi, giornalista che spesso segue le partite della Fiorentina per Sky, e che con la sua consueta eleganza ha risposto alle nostre domande.
Ciao Vanessa, quale ingrediente o ingredienti ha utilizzato Iachini per cambiare la Fiorentina così velocemente (mi riferisco ovviamente soprattutto alla gara vinta in Coppa Italia contro l’Atalanta)?
La Fiorentina ora è più convinta e meno paurosa dalla rete della vittoria di Pezzella alla Spal in poi. Secondo me se poco prima avessero preso goal nell’azione di Valoti, staremmo ancora qui a parlare di una squadra impaurita. Sono le stesse cose d’altronde che poi mi hanno detto lo stesso Iachini, Castrovilli e Pezzella. In precedenza, anche a Bologna, una volta in vantaggio la Viola aveva sofferto.
Iachini perciò sta lavorando molto sulla testa dei giocatori, per infondere loro maggiore convinzione e certezze. La partita di Napoli di stasera diventa quindi un importante crocevia per la stagione gigliata.
Come te la immagini appunto la gara di stasera tra Napoli e Fiorentina?
Bè, il Napoli è una squadra imprevedibile, è una compagine malata anch’essa ma si sta riprendendo con la cura Gattuso: pure lui sta lavorando sui cervelli dei calciatori partenopei. Tutte e 2 le squadre sono lontane dagli obiettivi di inizio stagione, che erano per il Napoli lo scudetto e per la Fiorentina l’Europa, vedremo quindi che partita ne uscirà fuori.
Anche il commissario tecnico azzurro Roberto Mancini ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport che Chiesa come punta centrale, spalle alla porta, non sa giocare e che deve stare in fascia. Allora perché sia Iachini che Montella hanno operato scelte diverse?
Per quanto riguarda Iachini il tutto è stato già spiegato. Chiesa è ancora convalescente, sta recuperando da un infortunio, ed avvicinarlo alla porta comporta che spenda meno energie. E’ quindi solo una questione fisica, ma nulla esclude che venga messo in fascia quando starà meglio di condizione. Che lui sia un giocatore di fascia lo si è visto anche con la Spal, quando Iachini lo riprendeva tante volte perché lui tendeva ad allargarsi sempre, invece di stare vicino a Vlahovic.
Montella bensì usava il 3/5/2 per avvicinare Ribery alla porta, visto che non è più un giovanotto, e poi che fai giochi senza Chiesa? Di conseguenza schierava anche lui come punta centrale.
Per entrambi gli allenatori comunque il 3/5/2 offre maggiori garanzie e certezze alla squadra.
Ieri un collega di Labaro Viola ha dato in esclusiva la notizia di un Sottil lontano dal rinnovo con la Fiorentina e quindi della sua possibile cessione. Secondo me sarebbe un fatto molto negativo, perché Sottil ha un talento incredibile. Tu come la vedi la questione?
Sottil è un giovane di talento e spero vivamente che trovi un accordo con la Fiorentina, anche se fin qui ha giocato poco. Il rinnovo sarebbe secondo me una buona notizia per entrambe le parti: per la Viola che non perderebbe un patrimonio calcistico e per lui che continuerebbe comunque a giocare in un ambiente che conosce bene.
Chiudiamo con una domanda su Badelj e Pulgar: giustamente Iachini ha capito che giocano nello stesso ruolo. Tu tra i 2 chi faresti giocare e perché?
Io ho sempre considerato Badelj un calciatore fortissimo, forse un pò lento ma veloce di cervello, come diceva giustamente Boban, e non rinuncerei mai a lui nella mia formazione ideale. Badelj è più forte di Pulgar, anche solo per una questione di esperienza, mentre quest’ultimo ha ampi margini di miglioramento e per crescere deve giocare. Deve maturare, perché giocando davanti alla difesa a volte incorre in falli pericolosi a livello di cartellino rosso, ma resta un elemento di grande prospettiva. Se quindi consideriamo Badelj una riserva, diciamo che poche squadre al Mondo possono permettersi in quel ruolo un’alternativa così forte.