
Dopo l’incontro in comune con il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, queste le sue parole:
“Lo ribadisco da giugno, se le cose non si fanno come dico io, in regola con la legge, non si fanno. Io voglio distruggere il Franchi e fare da capo uno stadio nuovo. Questo cemento che c’è lo possiamo mettere in un museo. Adesso dobbiamo parlare con il Ministero e dimostrare quello che vogliamo fare perché ci devono dire come dobbiamo intervenire e se possiamo farlo.
Sono stato allo stadio e mi è caduto un pezzo di cemento, mia moglie nemmeno è voluta venire a vedere come sono messi i bagni. I fiorentini non si meritano tutto questo e poi c’è anche il problema della pioggia. Come possiamo chiedere soldi per venire a vedere una partita?
Domani andrò a Campi Bisenzio per parlare con il sindaco e valutare tutto. Prima volevo solo cambiare le curve, adesso invece no, voglio buttare giù tutto e rifarlo. Se me lo avessero fatto fare, non sarei qui adesso.
Sono ottimista perché la legge è stata fatta. Faremo quello che vogliamo solo se ci viene dato il tempo giusto, non è detto che il ministero ci dia questo tempo. Si fa quello che voglio io con i soldi miei. I monumenti sono fatti per essere guardati, questo non lo è. Non voglio abbattere il Colosseo o Palazzo Vecchio”
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