E se alla fine restasse solo l’idea della copertura dello stadio Franchi, con qualche intervento leggero per creare spazi commerciali e di ristorazione sotto le curve? Niente stadio nuovo alla Mercafir, insomma, né a Campi Bisenzio? Aggiungendo che semmai deve essere il Comune di Firenze, proprietario dell’impianto sportivo tutelato come monumento storico dalla soprintendenza, a soste- nere le spese per un suo ammodernamento. Non solo, la società viola avrebbe molti dubbi sul bando per l’acquisto dell’area sud della Mercafir — le offerte vanno presentate entro il 7 aprile — considerato troppo restrittivo e vincolante. Mentre sul Franchi l’«obbligo» per Palazzo Vecchio sarebbe dedotto dal fatto che secondo la convenzione tra Comune e Fiorentina sul Franchi e i Campini (per il quale i viola ogni anno versano a Palazzo Vecchio 1,1 milioni di euro) la manutenzione ordinaria e straordinaria spetta all’amministrazione comunale. Unica certezza, nel 2020 il Comune spenderà 1,2 milioni sullo stadio di manutenzione straordinaria e 350.000 euro per quella ordinaria, compreso la vernice per l’esterno e le nuove zolle per il prato di gioco. Commisso tornerà a Firenze solo tra un paio di settimane e forse allora si capirà di più. Ma intanto torna di attualità il futuro del Franchi, che secondo il soprintendente Andrea Pessina può essere coperto. A riportarlo è Il Corriere Fiorentino.