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Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Sconcerti:” Siamo una squadra che ha paura quando gioca. Dal mercato, ecco perché Balotelli non fa per noi..”
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Sconcerti:” Siamo una squadra che ha paura quando gioca. Dal mercato, ecco perché Balotelli non fa per noi..”

Redazione

20 Dicembre · 22:59

Aggiornamento: 20 Dicembre 2018 · 22:59

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Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato così in merito alle dinamiche viola: “Balotelli?  L’interesse é legittimo, una società ha il dovere di farsi un elenco di attaccanti visto che ne manca uno buono. Oggi soprattutto in un mercato di prestiti come quello di gennaio. Comunque sia, Balotelli è un giocatore di 28 anni che guadagna 3 milioni netti d’ingaggio. Non è un giocatore per noi, neanche per qualche mese, anche se capisco che abbia fascino pensarlo”.

“Fiorentina? Quest’anno abbiamo meno possesso palla, nel complesso abbiamo meno qualità dell’anno scorso. Forse proprio per il ruolo e il rendimento più ‘normale’ di Veretout. Ci sta mancando un giocatore che detta i tempi: scontiamo un errore tecnico nel tenere il francese nel mezzo. È il regista meno peggiore che abbiamo in rosa, ma non è un regista. Norgaard? Ho fiducia nei giocatori danesi: sono giocatori seri, difficilmente dei fenomeni ma calciatori ordinati. Di sicuro, come regista preferisco un giocatore meno importante di Veretout, ma di ruolo come Norgaard”.

“Squadra lenta? Negli ultimi 40 giorni ho visto una squadra impaurita. Una squadra impaurita è una squadra lenta. Va sul sicuro, gioca ‘alla Norgaard’ o ‘alla Edimilson’. Ho visto questa squadra dare il meglio contro squadre migliori. La cosa fondamentale è che non si pensi mai che la squadra se ne frega: non è così. Semmai, questa è una squadra che ha paura di essere giudicata. Va aiutata a crescere molto di più di altre squadre”.

“Chiesa più arretrato? Ha fatto gran parte del campionato davanti segnando solo due gol. Lui, amando l’uno contro uno, si abbassa per prendere il pallone. È un giocatore molto frenetico, somiglia a Robben, per fare un esempio altissimo. Anche lui a 22-23 anni andò al Real e venne rispedito indietro, ci mise un po’ a maturare. Inoltre, anche l’olandese ha fatto grandi gol, ma ne ha sbagliati tantissimi. Questo perché l’enorme velocità di scatto porta frenesia. Futuro? E’ un giocatore chiaramente di un’altra categoria. Finché possiamo guardiamolo, ma è un problema suo”.

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