Alle quali, c’è da scommetterci, vorrà a tutti i costi assistere anche il ds viola Daniele Pradè, la persona che più di ogni altra ha tessuto la trama della trattativa che ha portato nel giro di pochi giorni Arthur a vestire la maglia della Fiorentina. Il dirigente infatti è un estimatore della prima ora del centrocampista, al punto tale che nel 2018 quando era alla Sampdoria (e il mediano stava iniziando a far parlare di sé al Gremio) recapitò al club di Porto Alegre un’off erta pari a 12 milioni di euro per portarlo in blucerchiato, cifra che tuttavia non bastò visto che sul conto del giocatore aveva già preso informazioni il Barcellona (che lo avrebbe poi acquistato per 30 milioni più 9 di bonus). A distanza di oltre cinque anni, però, l’inseguimento può dirsi del tutto concluso. Lo riporta il Corriere dello Sport
IL PRIMO GIORNO DI ARTHUR A FIRENZE
Non c’è Fiorentina nel futuro di Insigne. Direbbe addio al Canada solo se lo richiamasse il Napoli