Nel corso della presentazione di Barak, ha preso la parola anche il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, le sue parole:
“Non è stato un buon giorno dopo stanotte, ci tenevo a presentare Antonin Barak, dopo due giorni è stato schierato, ha giocato tutte e quattro le partite, era il calciatore che cercavamo. Ci ha dato il completamento del centrocampo.
I fischi non fanno mai piacere ma fanno parte del nostro lavoro, che ieri ci sono stati dei fischi ci sta tutto, una partita come quella di ieri siamo obbligati a vincerla, c’è frustrazione, ci stiamo male tutti, io, Barone, il presidente, i calciatori, l’allenatore. Personalmente mi preoccupa è perdere l’empatia che c’è con il gruppo. Contro Napoli e Juventus grandi prestazioni, contro l’Empoli dovevamo vincere, contro l’Udinese abbiamo sbagliato i primi 20 minuti, poi abbiamo dominato, abbiamo il problema del gol. Non abbiamo fatto brutte prestazioni, non facciamo gol ma non dobbiamo perdere l’entusiasmo
Con l’Empoli sono successo normali cose di mercato, al posto di Nastasic abbiamo deciso di tenere un giocatore in più come Zurkowski, abbiamo fatto i quattro cambi sul mercato e in più abbiamo preso Barak che aveva caratteristiche diverse, Kouamè e Zurkowski sono come se fossero dei giocatori in più, nuovi per noi che abbiamo deciso di tenere. Con la partenza di Nastasic avevamo già l’intenzione di tenere Ranieri, puntiamo anche su Krastev in cui crediamo, anche Mandragora può giocare li. Abbiamo fatto tutti queste valutazioni seduti al tavolino, questa è la nostra strada. Cosa dovevamo fare di più? Numericamente siamo a posto, in difesa abbiamo preso Dodò, Bajrami non l’abbiamo mai cercato, mai nulla di concreto,
Ikonè è un giocatore che ha vinto il campionato con il Lille, ha giocato da protagonista la Champions League, lui sta incontrando delle difficoltà e sta soffrendo questa situazione, stamattina è la prima cosa di cui ho parlato con Italiano, il mister ha detto che si deve sbloccare perchè è un giocatore dotato di grande tecnica. Cabral sta riscontrando delle difficoltà ma è normale averle, ieri è stato sfortunato, manca una scintilla. Lo stesso vale per Jovic che abbiamo l’obbligo di aspettare. Quello che mi preoccupa adesso sono i fischi, perché la negatività porta negatività e la positività porta cose positive. I fischi al presidente sono quelli che mi hanno fatto più male, dopo che mi ha fato carta bianca le problematiche sono le mie e dei calciatori”
Flavio Ognissanti
LE PAGELLE DEI GIOCATORI DELLA FIORENTINA CONTRO IL RIGA
PAGELLE VIOLA, IKONE E CABRAL DUE FANTASMI, JOVIC FA QUASI PEGGIO, BARAK GIOIE E DOLORI