Michele Pierguidi, Presidente del Quartiere 2 di Firenze, ha rilasciato un’intervista ad Il Tirreno, per parlare del futuro della casa della Fiorentina: lo stadio Artemio Franchi. Queste le sue dichiarazioni:
“Commisso ha detto che non avrebbe messo un euro se non avesse avuto il totale controllo dell’operazione ed è stato coerente – ha sottolineato Pierguidi – Il progetto prevedeva anche un’area commerciale e un albergo intorno allo stadio. Mi pare logico che adesso il Comune debba concentrarsi sullo stadio. A Firenze serve uno stadio coperto, con nuove tribune, nuove sedute e servizi igienici moderni. Il Franchi, inoltre, è costruito con cemento armato vecchio di cento anni, potrebbe diventare un rischio non intervenire. Dobbiamo salvarlo dal degrado. E anche al quartiere non serve altro se non la riqualificazione dello stadio, un parcheggio da 3mila posti nella zona di Campo d’Arrigo e la tramvia. E sono cose che si faranno“.
In merito ai 55 milioni che mancano: “Sono convinto che si troveranno. Abbiamo un grande sindaco, ci sta lavorando. Allianz dà alla Juventus 100 milioni in dieci anni perché lo stadium di Torino porti il nome della compagnia. Non vedo perché non si possa fare anche a Firenze. Stiamo parlando di mettere il proprio brand su una stadio monumentale, famoso in tutto il mondo. E poi stiamo parlando di Firenze”.
LE PAROLE DELL’EX DIFENSORE DELLA FIORENTINA
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