Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, è intervenuto a Toscana Tv nel corso di “30esimo minuto”. Queste le sue dichiarazioni:
“Stiamo visionando la documentazione della Fiorentina e quando tutto sarà valutato diremo quando partiranno i lavori. Lo stadio verrà presentato con un piano economico finanziario, sia con la concessione gratuita dell’area sia con la costruzione di alberghi, negozi… Verrà fatto il bando dove, caso limite, saranno valutate anche altre società oltre alla Fiorentina. Abbiamo fatto la variante urbanistica per liberare la Mercafir. Lo stadio va fatto in due: Comune e Fiorentina. Siamo allineati con i tempi.
A Napoli ad esempio siamo ancora a zero… La Lazio è ancora alla ricerca dell’area, la Roma ha problemi con la giunta Raggi, a Milano entrambe le società stanno valutando ma non hanno l’area. In Italia ad oggi sono più avanti solo: Juventus, Cagliari, Sassuolo, Atalanta, Empoli ed Udinese sebbene alcune di queste abbiano rimodernato ciò che già avevano. Sono legato a Firenze, lo stadio per me è una priorità e deve essere realizzato in tutti i modi.
I Della Valle vogliono vincere in questo progetto ed in questi mesi ho avuto dimostrazioni dalla famiglia e da Cognigni la grande volontà di procedere. Ciò che c’è da superare è la burocrazia italiana che spesso risulta essere prolissa.
La documentazione ultima? Non l’ho vista poichè è giusto siano i tecnici a farlo, non ho motivo di pensare che la Fiorentina non sia in grado di farlo in poco tempo, davvero. Anche perchè finirebbe per smentirsi. Io sono ottimista, la squadra è legata a questo progetto, Della Valle lo ha detto più volte, secondo me se spostiamo la Mercafir entro il 2021 lo stadio dovrebbe essere pronto per fine 2023 massimo inizio 2024.
Diego Della Valle? Un imprenditore di successo che ama l’Italia, tanti fanno “i galli” poi spostano fabbriche all’estero e quant’altro. E va apprezzata la politica della famiglia marchigiana. Andrea è vicino alla città di Firenze, il progetto “Florence4Ever” riguarda anche lo spettacolo.
L’incontro con i tifosi? Credo sia positivo.
Il Franchi? E’ un monumento, non si può far niente. L’ultimo ritocco è stato fatto con la rimozione della pista d’atletica per i Mondiali di Italia 90. E’ iscritto ai beni culturali, e ciò non va trascurato. Quando ci sarà il nuovo stadio il Franchi potrà essere dedicato al Rugby, candidandosi magari anche per il “Sei Nazioni”. Abbiamo a Firenze una squadra d’eccellenza e può crescere, può ospitare grandi concerti ed anche gare di atletica. Non sarà un utilizzo intenso come oggi ma non sarà mai abbandonato.
Al nuovo stadio si potrà arrivare con tutti i mezzi pubblici possibili, tramvia compresa”.