E’ intervenuto oggi a Lady Radio l’ex dirigente dell’Udinese Manuel Gerolin. Quest’ultimo ha parlato soprattutto della partita di domenica alle 15.00, che vedrà la Fiorentina impegnata ad Udine in un campo non facile. Non sono però mancate domande più specifiche sul mondo Fiorentina. Ecco le sue parole:
“La partita contro l’Udinese? Sarà una gara che potrebbe finire in qualsiasi modo. La Fiorentina dovrà dimostrare la caratura dei giocatori che possiede. L’Udinese è reduce da due sconfitte e ha voglia di riscattarsi. Gotti ha una rosa amplia per cambiare, anche se contro la Roma ha usato gli stessi giocatori perchè vede che stanno bene. Evidentemente questi li danno più garanzie.”
“Gotti? Aveva già fatto le sue esperienze prima dell’Udinese, allenando anche l’Under 17 azzurra. E’ stato secondo di Sarri e Donadoni. Ha trovato ad Udine la Piazza giusta”.
“Centrocampo Viola? Torreira è più regista di Pulgar. Se hai problemi di abbondanza non può essere altro che un bene. Penso che Italiano di questo sia contento. Il mister ha dimostrato l’anno precedente con lo Spezia di essere molto propositivo. Ha un suo credo e un suo gioco che coinvolge l’intera rosa. Credo che ci siano pochi titolari inamovibili.”
“Vlahovic? Sta avendo una crescita impressionante grazie a carattere e umiltà. Non penso sia giusto criticare Vlahovic perché non segna da due partite. Complimenti a Corvino che lo ha visto e portato a Firenze.”
“Gonzalez? Ha fatto una cavolata. Non si può lasciare la squadra in 10 in quel modo lì. Italiano saprà come sostituirlo. Le rose sono ampie e ci sta ogni tanto di privarsi dei titolari.”
“Se sono stato vicino alla Fiorentina? Vicinissimo, soprattutto quando arrivò Eriksson. Anche intorno all’83’-84′.”
IL DURO COMUNICATO DELL’ECA CONTRO LA PROPOSTA DELLA FIFA:
ECA: “Mondiale ogni 2 anni? Dannoso per il Calcio e la salute dei giocatori”