ma cosa succede?
Qualcosa deve essere pur successo, altrimenti non si spiega questo crollo mentale e fisico. Sia chiaro, non parlo da persona informata sui fatti, ma sicuramente qualche problema c’è, che sia di testa o di gambe, questo lo sanno solo loro. Così come noi tifosi, sapevamo, o almeno speravamo di fare bottino pieno tra Salerno e la sfida con l’Udinese, ma così non è stato, e questo ci dice che è inutile fare conti su conti e sperare di approfittare delle debacle altrui per portarsi in solitaria al quinto posto.
Quinto posto del tutto sfumato? No, assolutamente, viste appunto le sconfitte delle romane, ma almeno questa partita andava vinta. Le occasioni sono state tantissime ma se non la butti dentro, gli altri ne approfittano e te ne fanno 4.
Un risultato forse eccessivo per quanto visto e prodotto. Non ho visto le statistiche, ma durante la partita ho avuto modo di vedere che almeno, in quanto a corner, erano tipo 19 per noi e 2 per loro. Questo ci fa capire quanto gioco offensivo abbiamo prodotto.
Ma è proprio questo che ci fa perdere il fegato a noi tifosi. Vediamo tremila azioni e 4 contropiedi e perdiamo la partita e la classifica. Come dico sempre questa squadra quando ha partite decisive, viene sempre meno sistematicamente. Non né possiamo più. Abbiamo capito che quest’anno ci è andata già di lusso, però perché sprecare quanto di buono visto fino a adesso? La risposta la sa solo lo spogliatoio viola, ed il suo allenatore.
Già lo spogliatoio, ho sentito e letto tantissimo in questi minuti, ma la verità la sanno solo loro. Noi possiamo fare tutte le trame di film fantastici intorno, ma solo i giocatori sanno realmente cosa è accaduto, sempre se qualcosa sia realmente accaduto.
Ora è inutile continuare a logorarsi il fegato, prendiamo coscienza dei nostri limiti, raccogliamo quanto fatto e creato fino a adesso e pensiamo a queste ultime partite e come programmare l’anno prossimo.
E il momento di legarsi e di stringersi intorno alla squadra. Lo farà il mister, lo farà il presidente e lo dobbiamo “necessariamente” fare anche noi.
Guagliù a strada e longa, ma insieme si può!
Lo scugnizzo viola