Tatarusanu: confermato (ma con riserva). Sepe: bocciato e rispedito al Napoli (fine prestito). Lezzerini: promosso ma da far giocare il più possibile (destinato al prestito). E’ da questo screening che si capisce al volo una cosa: la Fiorentina è a caccia di un nuovo portiere. Se poi si tratterà di un titolare, con Tata costretto a tornare al ruolo di secondo, o di una riserva (e il romeno ancora il numero uno), questo lo si capirà più avanti. O comunque sarà legato all’occasioni che si presenteranno ai viola nel corso della campagna acquisti.
Un esempio: poco più di un mesetto fa la Fiorentina ha chiesto notizie al Psg per il prestito di Sirugu. L’affare possibile è stata la risposta dalla Francia. Poi l’inserimento della Juventus sembra aver fatto passare in secondo piano la mossa della società viola.
Novità, sul fronte portiere, stanno arrivando anche da Verona. La Fiorentina, subito dopo la retrocessione dei gialloblù ha bussato alla porta del club chiedendo notizie di Pierluigi Gollini, 21 anni, valutato intorno ai due milioni di euro.
La curiosità relativa a Gollini arriva quando si va a rileggere il suo curriculum: il giovane numero uno è un ex della Fiorentina, più esattamente delle giovanili viola (la cantera della gestione Corvino) e ha lasciato Firenze nell’estate del 2011 per trasferirsi nel vivaio (formazione under 18) del Manchester United.
Gollini è rimasto in Inghilterra fino all’estate 2014 quando, da svincolato, è tornato in Italia, tesserato come riserva del Verona.
E ora, dunque, il destino sembra riavvicinarlo alla maglia viola. La trattativa potrebbe essere in discesa visti anche i buoni rapporti fra Fiorentina e Verona.
Riccardo Galli – La Nazione