Il primo round di Milan-Napoli è andato mercoledì sera ai rossoneri, che si sono imposti per 1-0 nella partita di andata dei quarti di finale di Champions League giocata davanti ad un Meazza stracolmo. La rete di Bennacer alla fine del primo tempo ha deciso un match che ha visto anche gli azzurri avere le loro occasioni, soprattutto all’inizio della partita e negli ultimi minuti, ma Kvaratskhelia e compagni hanno peccato in cinismo al momento del dunque, complice uno strepitoso Maignan tra i pali rossoneri.
Se gli episodi non hanno girato dalla parte azzurra nella serata di San Siro, non sono tuttavia mancate le ingenuità della squadra di Spalletti, con i cartellini gialli pesantissimi incassati da Anguissa e Kim (per il camerunense sono stati due, con conseguente espulsione), che terranno fuori per squalifica i due pilastri del Napoli nel match di ritorno di martedì prossimo al Maradona. E proprio la gestione dei cartellini a suo dire non uniforme tra le due squadre è stata oggetto delle recriminazioni di Spalletti nel dopo partita, con tanto di acceso scambio di opinioni con Paolo Di Canio ai microfoni di Sky.
Dal giallo mancante a Leao per aver abbattuto la bandierina del calcio d’angolo (“e mi venite a parlare dell’ammonizione di Kim”), al metro variabile che il rumeno Istvan Kovacs avrebbe adottato secondo Spalletti nel giudicare in maniera diversa le ammonizioni date ad Anguissa e Zielinski rispetto a quella risparmiata a Krunic. Tutta benzina sul fuoco dei rimpianti azzurri, anche se siamo solo a metà di una sfida di 180 minuti ed è ancora tutto da giocare a Napoli.
Non solo Spalletti peraltro ha avuto qualcosa da eccepire sull’operato di Kovacs, ma anche un paio di giornalisti napoletani che dopo la partita hanno atteso il passaggio del 38enne fischietto rumeno nella mixed zone. Le loro rimostranze sono state ancora più vivaci di quelle del tecnico toscano. In un video che immortala l’intera scena, si vede Kovacs accolto con una voce fuori campo: “Eccolo qua”. Seguono poi una serie di accuse e invettive pronunciate da entrambi i giornalisti ad alta voce: “Bad match! Bad match, very bad!”. E ancora: “Vergogna! Shame!”.
Non finisce lì, perché poi dopo Kovacs arriva anche Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri dell’UEFA. I contestatori ne hanno anche per lui: “Bad match Rosetti! Bad match Rosetti, vergogna!”. “Se l’è venuta pure a vedere…”, aggiunge l’altro giornalista. E poi ancora: “Rosetti di Torino, ma cosa ti aspettavi”. E a chiudere uno “schifoso”, che diventa “schifosi” accomunando nel giudizio tutto l’apparato arbitrale europeo datosi convegno a San Siro. Un “Rosetti maledetto”, è l’epigrafe sulla serata da dimenticare per il Napoli al Meazza. Lo riporta Fanpage