L’ex giocatore e allenatore Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, parlando dei temi più caldi in casa Fiorentina dopo la sconfitta contro il Monza. Queste le sue parole:
Su Palladino e la situazione attuale: “Se c’è un momento dove bisogna stare tranquilli e sereni è proprio questo, troppo facile dare le colpe ora. Si riflette e si valuta tutto, anche le cose più piccole. Le ultime 5 giornate hai fatto 1 punto, la squadra è in difficoltà e bisogna capire cosa fare, come intervenire. Si può risolvere solo con lavoro e impegno, senza perdere la testa.”
Sulla corsa Champions: “La concorrenza c’è e si sapeva, tante squadre sono agguerrite. Noi siamo ancora lì, abbiamo una partita in meno, niente è perduto. Ora siamo in difficoltà, abbiamo anche un po’ meno fortuna, ma non bisogna perdere la testa, si deve restare lucidi.”
Su Pradè: “In quel momento era arrabbiato, non dovevi perdere contro il Monza, con tutto il rispetto. Le sue parole lasciano il tempo che trovano, sono affermazioni che si dicono nei momenti di rabbia, a caldo. Per esempio, se dici a Kouamé di andare ti risponde che ha 3 anni di contratto. Come minimo la Fiorentina deve mantenere la competitività della prima parte di stagione, e per farlo bisogna capire il momento, analizzarlo, parlare con i giocatori per trovare una via d’uscita il prima possibile.”
Sul centrocampo: “Folorunsho può dare una mano, a centrocampo darei più forza lasciando fuori uno tra Colpani e Sottil e mettendo un terzo centrocampista. Spesso in mezzo andiamo in difficoltà perché i due esterni si sacrificano meno in difesa, fanno più fatica. Starà all’allenatore decidere cosa fare.”
Sul possibile esonero di Palladino: “Non mi sembrano ci siano i presupposti per mandarlo via, è giovane e ambizioso. Si possono risolvere i problemi che può avere con alcuni giocatori, come Gudmundsson. La sua è una situazione che va monitorata, continuo a pensare che se sta bene fa la differenza, insieme a Kean. Diciamo che è un problema che va affrontato. Cos’ha? Viene sostituito, gioca poco, si è intristito. Vorrei vederci un pochino più chiaro, ecco. Ma da qui a dire che si manda via Palladino, oggi le condizioni non ci sono.”
Su Bove: “Bove non è l’ago della bilancia dei problemi della Fiorentina. Folorunsho è il profilo che lo sostituisce, naturalmente però può arrivare anche qualche altro giocatore.”
FIORENTINA-TORINO, SFIDA DOPPIA
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