Giovanni Galli ha commentato la vittoria ed il successivo passgio del turno in coppa Italia della Fiorentina. Ecco alcune sue parole all’emittente Lady Radio: ”Pioli è stato perfetto nel gestire Muriel e Simeone. Prima del match ero preoccupato della scelta coi nuovi arrivo subito titolare, ma poi si è rivelata quella decisiva. Simeone infatti è entrato alla grande nel finale. È stato stimolato dalla panchina nel modo giusto. Ha capito la situazione, sente lo stesso la fiducia dell’allenatore e dei compagni e quando é toccato a lui ha fatto bene . Muriel invece l’ho visto ancora troppo macchinoso“.
Poi sull’azione di Simeone, che poi ha portato al gol Chiesa, Galli è convinto che “lo dobbiamo supportare, speriamo che torni ad essere brillante e gioioso come nella passata stagione. Non diventerà mai Batistuta, non deve essere lui il termine di paragone“.
Infine, per l’ex portiere viola Muriel e Simeone sono due giocatori che piano piano troveranno spazio fianco a fianco e non uno al posto dell’altro: “Per il futuro credo che comunque vedremo Muriel e Simeone insieme, nel primo tempo con Mirallas, Muriel e Chiesa cambiavano spesso posizione perché hanno le caratteristiche per farlo. Alla fine credo che la Fiorentina giocherà con una prima punta, ovvero Simeone, e due mezze punte. Simeone rispetto a Muriel, Chiesa e Mirallas si muove senza palla, Muriel non attacca la profondità cercando di fare spazio ai compagni, Simeone lo fa meglio. A lui bisogna riconoscergli i pregi e deve migliorare i difetti. Il Cholito è, per così dire, diventato bravo troppo presto…”