Questo Napoli come lo confronta con quello di Sarri? E’ una delle domande poste in conferenza stampa a Luciano Spalletti, allenatore del Napoli che alla vigilia della sfida contro la Lazio ha risposto così:
“E’ vero che ci portiamo dietro una cultura di lavoro che hanno iniziato anche gli altri, un modo di stare in campo che erano caratteristiche di giocatori che hanno preceduto questi. Io vedo che Sarri ha delle cose che sono simili, piace a entrambi andare in tuta. E poi questa idea di voler fare la partita, di voler comandare il gioco attraverso anche il possesso palla, che vedo è stato tema di dibattito”.
Spalletti non ha infatti mancato la stoccata a Fabio Caressa, giornalista che nella serata di domenica ha parlato di possesso palla come di statistica che non ha un senso: “Il possesso ti fa decidere dove vuoi giocarla, poi è fondamentale saper alternare ritmi e dimensioni del possesso, ma qui poi si va in discorsi più profondi. Si dice gioco verticale… anche quello, si deve alternare perché dipende se gli altri ti vengono a prendere o meno, se vengono a prenderti la difesa deve salire… lui è stato un po’ un masaniello calcistico, si è reso capo-popolo di una rivolta del modo di vedere il calcio. Io a casa sceglievo sempre di vedere il Napoli di Sarri e lo applaudivo in piedi. Non m’importa meglio o peggio, ho preso quello che volevo prendere, quando ho potuto sono andato a vedere le partite e sui campi di Castel Volturno ancora ci sono le linee di passaggio del suo calcio. Poi non mi fregano i paragoni”. Lo riporta TMW
UNA BELLA NOTIZIA PER ANDREA DELLA VALLE