La premessa: nessuna domanda sul momento difficile del Napoli. Ma Aurelio De Laurentiis ha monopolizzato lo stesso la presentazione dell’autobiografia di Mario Giuffredi (“La strada di un sogno”), che si è svolta nel tardo pomeriggio di martedì in una sala dello stadio Maradona.
“Questo libro e il percorso fatto nel calcio dal suo autore interpretano i sogni anche di quelli che magari non vorrebbero vedere una partita rubata come quella di ieri sera dall’Italia, manca un rigore per l’Ucraina”, ha detto infatti il presidente azzurro, rettificando un po’ il tiro solamente dopo aver incrociato lo sguardo torvo di Giovanni Di Lorenzo, seduto al tavolo accanto al suo procuratore.
“In verità avete giocato bene, come poche volte ho visto giocare la Nazionale, e avete meritato la qualificazione, ma gli ucraini erano motivati dalla guerra, tosti e avevano un sogno di realtà che nessuno riesce a completare. Se fosse tutto così facile il sogno non rimarrebbe tale”.
Giusto in tempo per evitare o almeno limitare l’incidente diplomatico. Adl vive da tempo un rapporto di alti e bassi con il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, e non si è lasciato affatto bene con Luciano Spalletti, con cui peraltro non è ancora iniziato il contenzioso giudiziario dopo il divorzio all’indomani dello scudetto. Le parti sono in contatto per trovare una soluzione consensuale e soprattutto amichevole. Lo scrive La Repubblica
ECCO CHI PUO INCONTRARE L’ITALIA NEL GIRONE DELL’EUROPEO