Queste le parole rilasciate dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso a ESPN: “Calcio italiano? Ne sapevo davvero poco, adesso stiamo vivendo il peggior momento, per fortuna Mediacom ci copre le spalle. Qui rispetto agli USA è tutto diverso, ci sono delle decisioni da prendere e non è facile basta guardare il mercato, lo stadio e l’intero movimento calcistico. Serie A? Nessuno sa come evolverà quest’emergenza, penso non si possa ripartire prima del 20 maggio. Vediamo poi se potremmo allenarci, in due settimane può esserci una svolta sia in positivo che in negativo, in quest’ultimo caso non penso si possa tornare in campo. Per il calcio giocare è importante, è necessario preservare il futuro del calcio. Vedremo che cosa accadrà e come andranno le cose, penso che qualcosa si farà.
Ho detto fin dal primo giorno che sono arrivato a Firenze di chiamarmi Rocco, mi hanno accolto con grande affetto, penso che le persone hanno capito che non sono arrivato per arricchirmi, penso sappiano l’importanza di avere un nuovo stadio che sarà per sempre della Fiorentina. Abbiamo speso sui 170 milioni, 7o solo per il nuovo centro sportivo, primo in Italia ad accogliere prima squadra e tutto il settore giovanile più squadra femminile, altri 7o spesi nel mercato di gennaio, in tutto circa 300 milioni.
Negli ultimi vent’anni la Fiorentina non ha vinto nulla, voglio renderli felici e portare trofei, sarebbe il mio sogno e il mio obiettivo fare della Fiorentina un club dove tutti i calciatori vogliono giocare. Chiesa è cresciuto a Firenze, la promessa di tenerlo un anno l’ho mantenuta, spero che voglia rimanere, Iachini gli ha dato nuova linfa. Abbiamo grandi giovani di prospettiva. Amrabat? Completerà un centrocampo super, non voglio vendere nessuno, voglio mantenere tutti i migliori! Questo è un anno di transizione, mi sarei accontentato di arrivare 10°/11°. In autunno abbiamo giocato male poi abbiamo fatto acquisti, vedremo come andrà… il prossimo anno vorrei la Fiorentina nella parte sinistra della classifica”.