Gabriele Cioffi, fiorentino di piazza Beccaria, è cresciuto con i racconti del nonno, autista di autobus, che nelle pause di lavoro andava a vedere le partite. «Sarà emozionante», ha detto ieri l’attuale tecnico dell’Udinese che nel tardo pomeriggio si presenta al Franchi in questa nuova veste per sfidare la Viola ferita dalle sconfitte con la Juve e la Salernitana. Lo seguirà con attenzione e affetto la famiglia che oggi vive ad Agliana, ma che lui vuole riportare presto in città.
Ci sarà suo fratello Matteo, con il quale Gabriele ha un legame importante, che ora lavora a Coverciano come psicologo dello sport: «Da piccino era più bravo lui di me», ripete Cioffi. Entrambi hanno intrapreso il percorso da allenatore, ma Gabri si ritrova su una panchina di Serie A. Ha ereditato la squadra il 7 dicembre da Luca Gotti al quale faceva da vice. Ha girato il mondo: Australia, Al Jazeera, Inghilterra, sempre con l’idea di fare l’allenatore che già aveva quando giocava da difensore centrale. Tanto che creò pure un sito dedicato. Lo riporta La Gazzetta dello Sport
I RETROSCENA DELL’INCONTRO TRA LA FIORENTINA E RAMADANI
Repubblica: “Ieri incontro non programmato tra l’agente di Italiano e la Fiorentina”