E’ sorto un po’ di timore a Firenze per la perquisizione alla Fiorentina per il caso che vede implicato Fali Ramadani per reati fiscali e di riciclaggio.
Secondo gli inquirenti il ricavato delle trattative della vendita dei calciatori non venivano messi a disposizione del fisco italiano. Le cifre erano a disposizione in paesi stranieri, con aliquote fiscali favorevoli, utilizzando strutture societarie all’estero. I Paesi erano Irlanda, Malta, Gran Bretagna, Bulgaria. In particolare la lente di ingrandimento si è posata sulle trattative in entrata della Juventus. Nel mirino le trattative che hanno portato in bianconero Chiesa e Pjanic viste come poco chiare.
Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, per quanto riguardo la Fiorentina non esiste nessun tipo di rischio. La perquisizione in casa viola è stata fatta solo per reperire dei documenti e per avere delle informazioni dai dirigenti come persone informate sui fatti.
Lorenzo Bigiotti
Ramadani indagato per reati fiscali e riciclaggio, chiesti dei documenti alla Fiorentina