A chi può essere paragonato Mateo Retegui? Ne ha parlato, ai microfoni di ‘Radio Deejay, il giornalista Fabio Caressa: “Retegui è un attaccante vecchi tempi, quello da area di rigore e per questo può essere utile. Ricorda Ian Rush, punta vera, centrale. Non quello che è arrivato in Italia, ma quello ammirato in Inghilterra. Però non è facile, è proprio un attaccante argentino, il primo Batistuta o Abel Balbo. Ci sta anche il Tanque Denis. Parlando in generale della Nazionale, Spalletti è stato molto chiaro nel dettare le regole, mi è piaciuto molto, è importante quando sei in un gruppo dare regole e principi”.
Questo invece il pensiero di Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’: “L’altra sera guardando Italia-Venezuela mi è venuta l’orchite. Se devo fare un nome, dico che a me ricorda Stefano Borgonovo”.
Questa mattina, nel corso di una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, Retegui s’è così espresso sul paragone con Batistuta: “Bati è stato un grande campione, uno degli attaccanti più forti del mondo e anche in Italia ha fatto benissimo prima con la Fiorentina e poi vincendo uno Scudetto con la Roma. Io sono appena arrivato e voglio pensare a crescere senza grilli per la testa, badando al sodo. So che devo lavorare duro e mantenere i piedi per terra. Solo così potrò migliorare, giorno per giorno. La strada è ancora lunga”. Lo scrive TMW
SABATINI E LA STATISTICA SULLA FIORENTINA
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