L’Aic vuole un protocollo di lavoro concordato a tavolino da tutte le parti per riprende il lavoro in sicurezza, mentre i sanitari riflettono sulla possibilità di fare screening medici approfonditi su calciatori che hanno contratto il virus per escludere che questo abbia lasciato tracce sugli organismi. Lente puntata in particolar modo sui polmoni, il principale “bersaglio del Covid-19, visto che gli sportivi sono sottoposti a sollecitazioni maggiori rispetto alle persone comuni e c’è la necessità escludere complicanze. In questo caso in pericolo ci sarebbero i tre giocatori viola che hanno contratto il virus: Cutrone, Pezzella e Vlahovic. Allo studio nuove visite di idoneità prima di tornare in campo.
Corriere dello Sport