Dusan Vlahovic, mattatore della partita con una tripletta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport subito dopo il fischio finale di Benevento-Fiorentina. Ecco le sue parole
La prima tripletta non si scorda mai. Che sensazione hai a portare a casa quel pallone?
“Sono sincero, è una sensazione incredibile ma è più importante aver vinto portando a casa i 3 punti. Sono felice per questa tripletta, la voglio dedicare questa tripletta alla mia famiglia”.
Era importante vincere, ma soprattutto era fondamentaie entrare in campo con l’atteggiamento giusto
“Dovevamo vincere per forza ed eravamo consapevoli di ciò che dovevamo fare. Abbiamo fatto tutto ciò che ci siamo detti nello spogliatoio: dovevamo entrare in campo come se fosse stata l’ultima partita, dovevamo vincerla e così abbiamo fatto”.
Quanto è importante Ribery?
“L’ho già detto, ma ci tengo a ripetermi: è un giocatore incredibile ed ha vinto tutto, ma è ancora più importante come persona perché ci aiuta a tutti. Non molla mai, è una vergogna se noi facciamo un passo indietro e lui, invece, ne fa uno in avanti. È un onore giocare con un giocatore del suo calibro”.
Raccontaci il terzo gol
“È venuto troppo veloce e spontaneo. Drago ha rinviato la palla, ho deciso di non andare a saltare con Glik perché è forte di testa, quindi ho fatto uno stop perfetto ed ho voluto calciare all’angolo. È riuscito tutto bene. Voglio ringraziare Dragowski per l’assist perché ce l’ho al Fantacalcio, quindi è assist per lui e tripletta per me.”
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