29 Marzo 2024 · Ultimo aggiornamento: 22:59

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Tuttosport accusa: “Non avete rispettato la Fiorentina per Astori a Udine. Non c’è rispetto per i tifosi viola”
Rassegna Stampa

Tuttosport accusa: “Non avete rispettato la Fiorentina per Astori a Udine. Non c’è rispetto per i tifosi viola”

Redazione

1 Marzo · 15:39

Aggiornamento: 1 Marzo 2020 · 15:44

Condividi:

Ecco quello che scrive questa mattina su Tuttosport il direttore del quotidiano Xavier Iacobelli. Queste le sue parole:

No, non si fa così. Non si frantuma in questo modo la regolarità del campionato al tempo del coronavirus. Prima di tutto viene la salute di tutti e, certo, in una situazione eccezionale si adottano provvedimenti eccezionali. Come tali si accettano e ci si adegua, anche nel mondo del calcio che non è un mondo a parte.

Ma, vivaddio, c’è modo e modo di squinternare il calendario, facendo un passo avanti e due indietro, andando dalle porte aperte alle porte chiuse ai rinvii delle cinque partite previste senza pubblico, annunciati ufficialmente a meno di sei ore dal fischio d’inizio di Udinese-Fiorentina.

Con tanti saluti al rispetto dei viola, in Friuli da venerdì, dove volevano ricordare Davide Astori a due anni dalla scomparsa di cui Udine fu teatro; con altrettanti saluti al rispetto dei diritti di tutti i tifosi, prigionieri nel labirinto di un Palazzo indeciso a tutto, ma deciso a scatenare l’esercito dei dietrologi interisti e juventini, immediatamente lesti ad azzuffarsi sui socialbar dove, è risaputo, la razionalità è introvabile come l’Amuchina nei primi giorni del contagio.

Circondati come siamo da tuttologi in servizio permanente effettivo; virologi della domenica, del lunedì e del martedì; accattoni di passaggi in tv dove ululare scemenze a gettone, dobbiamo rifugiarci nel corner del buon senso.

Prima domanda ai fenomeni riuniti nel bunker del pallone: ma quanto ci voleva a prendere, per tempo, una risoluzione, dicasi una, valida per tutti, senza fare figli e figliastri, senza seminare confusione, incertezza, sconcerto? Quanto ci voleva a rendersi conto che, se si fosse giocata in uno Stadium vuoto la partita fra Juve e Inter, televista ai quattro angoli del globo, l’immagine internazionale del nostro Paese avrebbe ricevuto il colpo di grazia?

Quanto ci voleva a non prendere per i fondelli i tifosi dell’Udinese, della Fiorentina, del Milan, del Genoa, del Parma, della Spal, del Sassuolo, del Brescia, della Juve e dell’Inter? Quanto ci voleva a non trattare come pacchi postali i tifosi dell’Atalanta che il mercoledì ricevono il via libera per andare a Lecce, il venerdì sera dicono loro che è stato chiuso il settore ospiti, repentinamente riaperto il sabato mattina?

E vogliamo parlare del folle calendario che aspetta l’Inter in maggio, qualora arrivasse sino in fondo alla Coppa Italia e all’Europa League? E possibile che all’ineffabile Dal Pino, già una settimana fa non sia venuto in mente di convocare tutti i club in Lega e lì murarli, facendoli uscire solo dopo avere concordato una, dicasi una e sola strategia per affrontare tutti insieme l’emergenza, parlando forte e chiaro? “

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717

© Copyright 2020 - 2024 | Designed and developed by Kobold Studio