Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, Riccardo Trevisani, ha così parlato dopo la vittoria della Fiorentina per 2-0 sulla Cremonese: “Ho visto un bell’approccio. La Fiorentina ha provato a vincerla da subito. Mi è piaciuta la mentalità. Poi è chiaro che non puoi dominare per 90 minuti. Poi l’espulsione ha messo il match in discesa”. E su Arthur Cabral: “Mi rimase impresso il gol che segnò contro il Napoli lo scorso anno, l’arrivo di Jovic lo ha un po’ limitato. E anche Italiano ci ha messo un po’ troppo a prendere una decisione definitiva. Italiano? L’allenatore conta tantissimo per un attaccante, guardate cosa sta facendo Vlahovic. È esploso leggermente in ritardo, ma l’allenatore è stato bravissimo”.
Poi ha proseguito parlando di Vincenzo Italiano: “Per me con De Zerbi è il più bravo di questa nuova wave di allenatori. L’ho paragonato a Klopp e lo ribadisco, sa fare tante cose con i giocatori. Allo Spezia ha costruito una squadra in tre settimane. L’anno scorso sarebbe andato in Champions con Vlahovic fino in fondo. Quest’anno le tre competizioni lo hanno messo un po’ in difficoltà. E forse ha fatto troppo turnover. Oggi c’è un gruppo di 7-8 titolari, le squadre che vanno hanno tutte uno scheletro ben definito”.