Game over. Marco Serra nella prossima stagione non sarà protagonista con la divisa dell’associazione italiana arbitri sui campi della nostra Serie A e Serie B. L’arbitro torinese, salito agli onori delle cronache negli scorsi mesi per l’alterco con José Mourinho durante un Cremonese-Roma in cui svolgeva il ruolo di quarto uomo, sarà allontanato dai vertici dell’Aia.
Stando a quanto riferisce il Corriere dello Sport, alla base della dismissione non ci sarebbe in senso stretto esclusivamente la querelle seppur grave (e rimasta per settimane sulle cronache sportive, gettando non particolare lustro alla categoria e alla squadra di ufficiali gestita dal designatore Rocchi) ma l’atteggiamento che Serra ha tenuto nei confronti dei propri colleghi e durante l’iter giudiziario relativo alla querelle coon l’allenatore giallorosso.
La dismissione, insomma, maturerebbe per motivi “disciplinari”, anche se l’ufficialità e le motivazioni verranno rese note soltanto nei prossimi giorni quando l’Associazione comunicherà quali arbitri resteranno a disposizione di Rocchi e quali, tra ragioni disciplinari, tecniche e limiti d’età chiuderanno la loro esperienza nella CAN.
Se Serra è indubbiamente il profilo che fa più rumore, stando alle anticipazioni del quotidiano sportivo capitolino non dirigeranno più partite del nostro campionato nella prossima stagione. Se due big come Irrati e Valeri, che per raggiunti limiti d’età diventeranno VARisti di professione e a 360°, saranno probabilmente rimpianti, molto meno lo saranno tutti coloro che sono finiti nelle ultime posizioni delle valutazioni tecniche degli osservatori come Miele, Meraviglia, Gariglio, Paterna. Nulla da fare anche per Maggioni che sarà dimissionato. A essere promossi invece saranno Di Marco, Bonacina, Collu, Tremolada e Monaldi. Lo scrive Eurosport
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