L’ingaggio del prossimo allenatore della Fiorentina resta ancora un rebus. Intendiamoci, non si naviga assolutamente nel buio. In questo momento il grande favorito è Stefano Pioli, il tecnico che ieri sera è stato esonerato dall’Inter ha avuto una proposta di due anni dalla sovieta viola. L’offerta del biennale ha ingolosito il tecnico ex Inter e Lazio che ha già fatto capire di voler accettare questa nuova sfida.
Questa mattina Pioli era a Firenze e ha incontrato il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino, subito dopo è rientrato a Milano per salutare la squadra nerazzurra che lo ha tradito dopo la sconfitta a Genova. Corvino vuole Stefano Pioli, lo ha scelto da marzo e anche molti mesi prima, già a ottobre quando Sousa era terribilmente in bilico. C’è già grande intesa sui progetti e sulla squadra, insomma, è davvero ad un passo dall’essere il nuovo timoniere della Fiorentina nella prossima stagione.
Ma c’è un però, il però è rappresentato da Luciano Spalletti. La famiglia Della Valle, stimolata e irritata dalla critiche di questi mesi, vuole rispondere alla piazza fiorentina con l’ingaggio di Luciano Spalletti. Il tecnico della Roma è stato contattato direttamente dalla proprietà. Spalletti sarebbe il sogno dei tifosi viola, non ha pretese di ingaggio e di chissà quale budget ma vorrebbe avere carta bianca con la gestione della squadra e del mercato. Richiesta che va a scontrarsi con la figura di Pantaleo Corvino.
Per adesso tutto gira intorno a questi due nomi, siamo nella fase calda.
Flavio Ognissanti