Mario Sconcerti, opinionista ed ex direttore generale della Cecchi Gori Group, è in intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina. Ecco le sue parole: “Cabral? Oggi è poco giudicabile, non potremmo promuoverlo adesso ma dobbiamo aspettare. Secondo me non è un problema di condizione, quello che mi stupisce è che non tiri in porta: sarà il tipo di gioco. Eppure ha un gran tiro e non è detto che un centravanti debba stare solamente nell’area piccola, è un giocatore pieno di dati e istruzioni che non può fare solo il lavoro semplice. In generale sono molto soddisfatto della Fiorentina nonostante l’addio di Vlahovic. Le difficoltà di Ikoné? Più che l’adattamento al calcio italiano, al calcio di Italiano. Ikoné è più un contropiedista, un giocatore sulla palla e non per la palla. Gli piace cercare il dribbling e la profondità, uno di questo genere in una squadra che vuole crescere secondo me ci sta bene. Deve essere bravo l’allenatore a non fargli fare ciò che fa Callejon, perché anche Gonzalez, Saponara e Sottil fanno totalmente un altro gioco”.
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