L’ex attaccante della Fiorentina Roberto Pruzzo è intervenuto a Lady Radio, parlando dei temi più caldi in casa viola. Queste le sue parole:
“La Fiorentina è partita con grandi difficoltà, ma l’allenatore capace di cambiare e i risultati si vedono. Identità è una garanzia in questo momento, non ti so dire quanto resteranno lì. Io sono anti turnover e modulo, ma ai giocatori si deve dare un’idea e l’allenatore l’ha trasmessa bene. Baroni con la Lazio sta facendo la stessa cosa di Palladino.”
Su Kean: “Kean evidentemente sta bene, si sente apprezzato, non ha concorrenza ed è la sua zona comfort, per questo rende. Non ha pressione, si trova a meraviglia, da altre parti magari soffriva un po’ sotto il punto di vista mentale. E Firenze comunque non è un posto facile in cui giocare, però si vede che l’alchimia è importante. Faccio fatica a trovare difetti a Kean adesso. Si spesso va in fuorigioco, ma è portato ad andare in anticipo, è il suo modo di attaccare, ma ha una lunga serie di qualità. La clausola è davvero una bella cifra. Come vice Kean andrei su un usato sicuro, se si trova, altrimenti lascerei stare, la squadra mi sembra completa così. Dzeko è uno dei più forti a 37 anni, è un grande attaccante.”
Sulla lotta Europa: “La Roma credo abbia altri pensieri rispetto alle prime 6 posizioni. Proprietà imprevedibile, nessuno si azzarda a fare un nome per il nuovo allenatore, io non saprei chi dire. La Roma la metterei fuori dalla lotta per le prime 6, così come il Bologna, non ha le potenzialità per stare lì quest’anno. Il Milan è una squadra strana, va a Madrid e domina e poi col Cagliari sembra una squadra che lotta per non retrocedere. Comunque non lo lascerei fuori dalla lotta per i primi 6 posti della classifica.”