Le parole dell’esperto di mercato, Alfredo Pedullà, nel corso del consueto intervento nel Pentasport di Radio Bruno Toscana:
“De Rossi fossi un presidente lo andrei a prendere per farlo firmare, a Firenze considerata la presenza di Montella e Pradè ci starebbe benissimo. Il suo rientro dalle vacanze è imminente, stasera o domani, poi sapremo chi ha lavorato meglio a livello di contatti. Chiesa? Condivido la mossa di Commisso, ovvero di non spingere per avere un iincintor durante l’Europeo. Credo che a breve avverrà l’incontro tra Chiesa e Commisso, il risultato non è prevedibile. Il presidente che deciderà di trattenere Chiesa in tutti i modi, andando però allo scontro totale con il rischio di perderlo in scadenza, situazione da maneggiare con cura. Altra possibilità è l’imposizione dello stesso giocatore, ormai deciso a cambiare squadra per raggiungere i massimi palcoscenici.
Non so chi tra i due sia in vantaggio nella trattativa ma per me serve una reciproca bontà ed entusiasmo. Viola e Juve non hanno ancora parlato direttamente discusso del ragazzo, i biancineri sono anche coperti nel ruolo.L’aspetto predominante deve essere quello della serenità reciproca, a maggior ragione se Chiesa rimanesse in viola almeno un’altra stagione a Firenze.
Borja Valero bis? Non sono favorevole alle minestre riscaldate, due anni fa lo spagnolo ha fatto la sua scelta per la carriera , cambiando squadra e andando a prendere molti più soldi.
Veretout ha un’offerta più vantaggiosa economicamente da parte della Roma ma in questo momento sta optando per il Milan”.