Considerate le prime 15 gare ufficiali disputate da tecnico viola, Raffaele Palladino sembra essersi perfettamente ambientato nella dimensione fiorentina, alimentando la serie di primati già stabiliti dalla Fiorentina di Italiano nel corso delle ultime due stagioni. Entrando nello specifico possiamo subito evidenziare la sola sconfitta, patita contro l’Atalanta a Bergamo, nelle sue prime 15 partite disputate da tecnico gigliato. Nella storia viola solo Ara, l’allenatore della Fiorentina che restò in lotta per lo scudetto fino alle ultime giornate nel 1935, poteva vantare questo “primato”, anche se dobbiamo considerare le zero sconfitte di Ranieri nelle prime 15 gare ufficiali conseguite nella stagione 1993-94, quando, però, i viola militavano in Serie B.
Anche gli otto successi ottenuti da neo allenatore (di cui sette attualmente consecutivi) sono per Palladino un ottimo biglietto da visita iniziale. In passato pochi tecnici viola hanno saputo fare meglio, e la levatura dei nomi lo testimonia: Trapattoni e Prandelli (12), Ara (10), Montella, Sousa e Ranieri (9), in pratica tutti alleantori da posizioni “Champions”.
Anche il bilancio della partenza stagionale stessa, cioè 8 successi, 4 pareggi e solo una sconfitta, colloca la Fiorentina di Palladino al primo posto assoluto delle ultime 12 annate gigliate sotto l’aspetto del rendimento iniziale, e precisamente dall’exploit iniziale della squadra di Montella nel 2012-13 che, nei primi 15 incontri, conseguì 9 successi, 4 pareggi e 2 sconfitte. Da evidenziare, invece, il sostanziale equilibrio con le prime 15 gare della Fiorentina di Paulo Sousa che, nella stagione 2015-16, conquistò 10 vittorie, ma subì anche 5 sconfitte, nell’annata passata alla storia anche per l’ultima volta in cui, nei cori dei tifosi viola, si parlava di… tricolor. Lo scrive La Nazione.
4 commenti su “Palladino corre alimentando i primati. Per i record nel mirino Sousa, Montella e Ranieri ”