Il pareggio interno contro lo Spezia della vigilia di Pasqua non ha spento l’entusiasmo intorno alla Fiorentina. Anzi. I tifosi viola sono determinati a stare ancor più vicini alla squadra di Italiano. Triplo fronte sempre aperto, impegni a raffica uno dopo l’altro e, la voglia sempre più forte, di essere protagonisti fino alla fine. Andiamo con ordine. Prossima fermata Poznan per l’andata dei Quarti di Finale di Conference League. Giovedì sera all’INEA Stadion saranno oltre 450 i tifosi della Fiorentina. Sono circa 1.500 i chilometri che separano Firenze dalla quinta città più grande della Polonia. Poznan, a sua volta, è situata a 300 chilometri da Varsavia. Cosa non secondaria, perché diversi tifosi viola hanno optato sulla Capitale per lo scalo aereo, per poi raggiungere comodamente Poznan con un viaggio in treno di poco meno di tre ore. In tanti sono pronti a partire dalle città più disparate (molti partiranno da Bologna, altri da Milano). Qualcuno direttamente giovedì mattina, qualcuno allungherà la trasferta per abbinare la passione viola ad una mini vacanza in Polonia. Nel momento in cui è stato cancellato il volo charter promosso dall’ATF (per non aver raggiunto il numero minimo di adesioni) tutti gli interessati si sono dovuti muovere in autonomia.
Alla fine, come detto, sarà occupato un terzo del settore ospiti, visto che i biglietti disponibili erano 1.500. Non è la prima volta che i tifosi viola devono recarsi a Poznan al seguito della Fiorentina. Nel novembre del 2015 furono 175 quelli che seguirono la squadra di Paulo Sousa in Polonia. Stavolta sono di più, anche perché quella era una partita della fase a gironi di Europa League, in questo caso invece c’è in palio una semifinale. E adesso andare a sfidare una tra Nizza e Basilea è l’unica cosa che importa. Per i tifosi al seguito si tratta comunque di una trasferta che in qualche modo potrebbe raccontare una pagina unica della storia della Fiorentina, visto che la Conference è una competizione ’in vita’ da solo due stagioni. Lo scrive La Nazione.