L’ex giocatore della Fiorentina Stefano Fiore ha parlato a Radio Bruno sia della sua esperienza in viola nella stagione 2005/2006 e sia della squadra viola di adesso. Le sue parole:
“In quel periodo Luca Toni era un’incredibile finalizzatore, era un qualcosa di molto bello avere in area uno come lui. Non sono stupito dalla Fiorentina, secondo me Italiano è un allenatore molto preparato, entra molto in empatia con l’ambiente e con la squadra, mi aspettavo facesse un buon campionato, lui ha bruciato le tappe, nonostante abbia perso Vlahovic ha fatto bene, ha dato identità e sta mettendo le basi per un grande lavoro.
Quello che è accaduto alla Fiorentina a Salerno può accadere ed è accaduto a tante squadre, questo ci sta nella crescita della squadra. La grande differenza in questo senso la fanno i campioni, non a caso esistono le categorie. Il giorno dopo c’è la critica personale e deve scattare la voglia di rivalse.
La Fiorentina ha una grande identità, gioca bene a calcio, mi piace tanto Saponara, è uno dei trequartisti che vede calcio come pochi in Italia, ha tempi di gioco ed è un giocatore che apprezzo molto. Non ha fatto la carriera che avrebbe meritato, è arrivato al Milan non nel momento migliore del Milan, caricato di un’eccessiva pressione”
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