di Marco Collini
Per parlare dell’attualità della Fiorentina, dei 3 punti in carniere conquistati battendo il Torino sabato scorso, con un occhio al mercato che va ad esaurirsi il 5 ottobre abbiamo contattato in ESCLUSIVA l’opinionista ed attuale seconda voce nelle partite della Nazionale Italiana, Antonio Di Gennaro.
Buonasera Antonio, come ti è parsa la prestazione dei viola sabato?
“Devo dire che la vittoria è stata meritata, anche il Torino poteva segnare nel primo tempo ma le parate di Sirigu sono state numerose e decisive”.
Vedi dei miglioramenti dalla squadra dello scorso anno?
“Tolto Bonaventura era lo stesso undici della scorsa stagione. Le conferme daranno quella stabilità che un anno fa mancava. Se poi l’obiettivo è l’Europa League invece bisognerà metter mano pesantemente sul mercato”.
Questo mercato dirà se il club di Commisso potrà mantenere i pezzi pregiati come Pezzella, Milenkovic e Chiesa. Resteranno a Firenze?
“La situazione non è semplice, sono tutti ragazzi che andranno in scadenza nel 2022. Se non rinnovano sarebbe bene cominciare a pensare a sostituirli, senza aspettare il 5 ottobre..”.
Chi vedi più vicino alla conferma?
“Dico Pezzella, mi sembra una questione più risolvibile delle altre due”.
Cosa manca per puntare all’Europa?
“Tre innesti; un titolare da affiancare a Pezzella e Milenkovic. Un regista ed una punta che porti gol sicuri”.
In regia è atteso il rientro di Pulgar, in più a Milano farà il suo esordio Amrabat. Basteranno?
“Non sono registi che servono per ragioni diverse; l’ex veronese lo può fare ma ha caratteristiche di lotta. Sofyan è bravo nel portare palla, mentre il centrocampo viola ha bisogno di uno che detta i tempi con due tocchi. Pulgar lo sa fare ma non dà quel salto di qualità che ti può portare nelle prime sei”.
Vlahovic, Cutrone e Kouamè. Su chi punteresti e chi manderesti a giocare?
“Se scegli di tenere Vlahovic devi dargli la maglia da titolare. Kouamè è un’ottima seconda punta, un contropiedista nato. Cutrone potrebbe essere una valida pedina di scambio”.
Nella griglia verso l’Europa su quale squadra la Fiorentina ti pare più vicina?
“La Roma ha molte situazioni irrisolte, dalla conferma di Dzeko al nuovo ko di Zaniolo. Vedo molta confusione nei giallorossi. Le altre mi paiono tutte migliorate, comprese Milan e Napoli sono di un altro livello rispetto ai viola”.
LEGGI ANCHE, COMMISSO: A CAMPI BISENZIO TEMPI BREVI PER LO STADIO..