Dodò ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Bruno per parlare di questo inizio di stagione. Ecco le parole del terzino della Fiorentina:
“Come procedono in primi giorni in tournée? Ci stiamo trovando bene ed abituando al nuovo gioco del mister.
Differenze tra difesa a 4 ed a 5? Nella difesa a 4 il terzino deve stare sempre in difesa, invece ora a 5 sono più vicino all’attaccante e posso fare più assist e gol. Lo stesso faranno anche gli altri giocatori che giocano come quinti.
Kean e la scommessa? Penso che riusciremo a portarla a termine perchè gioco appunto vicino a lui.
Cosa mi ha detto Palladino prima che arrivasse? Il mister mi ha detto che gli piace come gioco e mi ha detto anche che devo stare più in attacco soprattutto grazie alle mie caratteristiche di dribbling.
Come si riparte dopo le finali perse? E’ fastidioso. Dobbiamo trovare un nuovo ambiente ed andare avanti in un altro modo perchè sarà anche più difficile rispetto all’anno scorso, ci sono squadre più forti. Va alzato il livello per portare il trofeo a Firenze, che se lo merita.
Il mio ruolo nello spogliatoio? Io do una mano ai ragazzi giovani perchè io in prima squadra sono andato a 17 anni. Devono stare sereni per dimostrare il loro calcio, loro mi capiscono e sono tutti bravissimi ragazzi.
Le prossime amichevoli? Già contro la Reggiana abbiamo provato cose che vuole il mister, quindi proveremo anche nelle prossime partite.
Sui compagni? Il più simpatico è Kayode, mentre il più serio anni fa era Cabral ma ora non ci sono. Christensen è il più estroverso.
Cosa si prova ad essere parte della Fiorentina: obiettivi ed ambizioni? Dopo che si passa 3 anni con un allenatore non c’è quella voglia di fare un salto in più perchè tutto rimane come sempre. Con l’arrivo di un nuovo allenatore, invece, tutti vogliono giocare e dimostrare di più, questo è buono per la squadra. Dopo 3 anni gli stimoli si erano esauriti.”
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