E’ previsto per giovedì 26 maggio un consiglio d’amministrazione di TIM, che potrebbe significare un primo passo verso il memorandum d’intesa che dovrebbe rappresentare il calcio d’inizio del lavoro per arrivare alla rete unica.
Lo rivela Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna, spiegando che la riunione dovrebbe trattare lo stato dell’arte delle negoziazioni con DAZN per la revisione del minimo garantito da 340 milioni l’anno versato dalla compagnia telefonica (sugli 840 milioni che la piattaforma versa annualmente alla Lega Serie A per i diritti del massimo campionato). Le trattative vanno avanti con il tramonto dell’esclusiva (della app DAZN su TimVision a scapito degli altri set top box come Sky Q o Vodafone Tv) che sembra da dare per scontato. La contropartita sarebbe uno sconto su quel minimo garantito di 340 milioni annui che non ha prodotto gli effetti sperati, ma ha invece condotto a profit warning per la telco oltre a un accantonamento per complessivi 548 milioni di euro.
Interessata all’evolversi della vicenda è Sky, ma secondo rumors di mercato anche Amazon. La pay-tv di Comcast trasmette attualmente tre partite a giornata di Serie A in co-esclusiva, mentre il servizio di streaming è sbarcato nel calcio italiano con alcune sfide esclusive della UFA Champions League. Lo scrive Calcio e Finanza