Stefano Cecchi è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare della situazione in casa Fiorentina. Ecco le sue parole:
“L’addio a Joe Barone? E’ stata un’ondata enorme di affetto che ha fatto capire quanto la città sia vicina a chi rappresenta la Fiorentina. Quando succedono queste tragedie la partecipazione è massima e secondo me Commisso ha capito ancora di più che cosa è Firenze.
Partita con il Milan farà già capire se in questa squadra si è generata una reazione per andare oltre i limiti? Questo non lo so ma sicuramente so che la forza del gruppo aumenta i risultati del campo. Mi aspetto una Fiorentina che giochi da Fiorentina ma penso che il futuro della squadra passi dalle coppe. In ogni caso è una partita che crea stimoli e quindi la deve giocare senza aver paura dell’avversario.
L’aspetto mentale sarà fondamentale ed il lavoro che dovrà fare Italiano? Alla fine questi sono ragazzi di 20 anni che con le fragilità di tutti quindi Italiano dovrà essere bravo ad essere un punto di riferimento e di solidità per un gruppo che non può non essere stato toccato da un fatto del genere.
L’assetto dirigenziale? In questo momento fare arrivare una figura esterna rischiava di minare un’equilibrio quindi non mi sorprendo di questo allargamento dei compiti di chi è già dentro alla Fiorentina.”
LE PAROLE DELL’EX ATTACCANTE DELLA FIORENTINA