Batte Ilicic, poi Bernardeschi, Gonzalo, Kalinic, Babacar. Negli ultimi anni sono loro coloro che si sono succeduti dal dischetto della Fiorentina nei calci di rigore. Prevalentemente ci è andato Josip Ilicic ma sopratutto nel finale di stagione abbiamo visto dei cambiamenti.
Ma chi è davvero il rigorista della squadra viola e qual’è la gerarchia che viene rispettata?
Iniziamo con il dire che quest’anno c’è stato un grande passo indietro del capitano Gonzalo Rodriguez, il quale in una delle sue ultime interviste ha rivelato come lui si sia tolto da questa gerarchia perché “è importante che i rigori li battano gli attaccanti, i gol servono soprattutto a loro” cosi si è espresso il capitano argentino.
Nell’ultima partita in casa contro la Juventus invece sul dischetto (poi sbagliato) ci è andato Nikola Kalinic ma quel rigore da gerarchia, con l’assenza di Ilicic in quel momento, sarebbe dovuto andare a Federico Bernardeschi, che in quell’occasione lasciò la palla al bomber croato. A Udine dal dischetto si presentò Federico Bernardeschi per via dell’assenza di Ilicic. A Bologna invece è stato Josip Ilicic a lasciare il rigore a Kalinic.
Riassumendo il rigorista della Fiorentina è Josip Ilicic, poi c’è Bernardeschi, infine Nikola Kalinic. Questa è la gerarchia della squadra di Paulo Sousa. Se in questo ultimo periodo si è capito poco della gerarchia è stato per un eccessivo (e mai banale) altruismo dei giocatori viola fra loro.
Flavio Ognissanti