E’ Asciuto pazzo biraghi!
Una Fiorentina straripante, straccia e fa a pezzi il Genoa. Una vittoria di squadra e di grande forza. Non bisogna vedere che di fronte c’era il Genoa, penultimo in classifica, questa squadra gioca bene ed ha trovato tantissimi innesti di buon livello.
Questa Fiorentina si diverte a giocare, e questo è un gran segnale. Italiano ha saputo trasmettere il suo mantra, e mandare in campo quasi tutta la rosa ne è la riprova. Basta vedere i progressi di Maleh. Ma che giocatore è? Non si ferma mai, motorino instancabile. Recupera palloni su palloni, e mentre lo vedo dietro, sta già avanti negli inserimenti, pazzesco.
Per non parlare di Torreira, sempre più Pizzarro in mezzo al campo. Il gol del 6-0 è il coronamento di una prestazione perfetta. Saponara ha fatto una partita sontuosa, giocando spesso sul velluto. La fascia destra è stata di sua proprietà per tutto il tempo che è restato in campo. Al suo posto è entrato Ikonè, che dopo pochi minuti aveva già servito il suo primo assist in serie A.
E cosa dire del capitano? Bistrattato da tutti (me compreso, alcune volte però) bersagliato dalle critiche di una tifoseria intera (sempre me compreso), ha saputo prendersi la squadra sulle spalle in più occasioni (vedi il rigore con il Cagliari) e le due perle di oggi rendono giustizia al suo sacrificio. Ha buttato nel cestino tutte le nostre infamate, e ci sta ripagando con affetto e gol, chapeaux. È il capitano che ci serviva.
Capitolo Vlahovic. Ho solo parole al miele per Dusan. Infamato a fine primo tempo da tutti (questa volta, io no), scappato negli spogliatoi, e rientrato con il sangue agli occhi. Ha lottato come un leone, ed alla fine è andato a fare un gol capolavoro, che del rigore poco ci frega, dopo aver visto quella meraviglia. Non so cosa farà, ma io non voglio pensarci più, e me lo voglio godere fino alla fine dei suoi ultimi 90 minuti in viola.
Abbiamo fatto 11 gol in poco meno di una settimana, l’anno scorso forse li avevamo fatti in tutto il girone d’andata o di ritorno, più o meno. Questo certifica la salute della squadra, ed il lavoro efficace del tecnico, che durante i 90 minuti non si ferma mai, e che anche sul 6-0, se vede un errore dei suoi, rosica tantissimo. Questa è la mentalità giusta.
Per concludere, voglio esprimere tutta la mia gratitudine al presidente Rocco Commisso, che grazie ai suoi interventi (che piacciano o meno) sta cercando di cambiare un site ma malato come il calcio italiano, e le assurde regole Fifa che rendono sempre più schiave le società di calcio.
Forza presidente, Firenze e con te contro tutti e tutto, diamo una strigliata a questo paese vecchio ed obsoleto di burocrazie e mafie nascoste nei palazzi, ma soprattutto mandiamo a casa i procuratori accattoni!
Lo scugnizzo viola