
La Fiorentina raggiunge un altro obiettivo dopo le due finali. Grazie alla vittoria di venerdì col Sassuolo e la sconfitta di ieri del Torino contro l’Inter, i viola sono ormai certi dell’ottavo posto in classifica. Ad oggi, 4 giugno 2023, il piazzamento non conta niente a livello europeo. Ma tra qualche settimana potrebbe non essere così. Tutto infatti è legato alle vicende extra campo della Juventus. Concluso l’iter della giustizia sportiva italiana per i casi plusvalenze e manovre stipendi, il club bianconero si è matematicamente qualificato per le coppe nella prossima stagione.
Tuttavia, incombe la decisione della Uefa, che potrebbe escludere la società torinese dalle competizioni continentali: in tal caso, così, l’ottavo posto varrebbe la partecipazione alla Conference League nella prossima stagione. Il tutto ovviamente sarebbe una garanzia in caso di sconfitta all’Eden Arena di Praga contro il West Ham. Continuare a giocare in Europa per il progetto di Rocco Commisso è troppo importante per non stoppare la crescita di squadra e società. Anche per questo Vincenzo Italiano (che parlerà di futuro con la dirigenza solo a bocce ferme) non ha mai voluto mollare il campionato nonostante il doppio impegno nelle coppe. Non solo, perché tra ottavo e nono posto ci sono anche delle diversità su introiti e scenari per la prossima stagione.
Tra i due piazzamenti infatti c’è una differenza di circa 700.000 euro sui ricavi (6.1 milioni per l’ottavo posto, 5.3 milioni per il nono). Inoltre l’ottavo posto garantirà un miglior posizionamento nella prossima Coppa Italia. La Fiorentina infatti partirà dagli ottavi di finale, che solitamente si disputano a partire da gennaio. Ciò vuol dire una gara in meno ad agosto, oltre a giocare la sfida in casa. Insomma, un altro piccolo risultato ottenuto per la Fiorentina, in una stagione che aspetta adesso la ciliegina sulla torta. Lo scrive La Nazione.
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