Il Prandelli 2.0 prenderà spunto dal primo Cesare che così bene aveva fatto dal 2005 al 2010 sulla panchina della Fiorentina. In principio con lui a Firenze fu 4-2-3-1 per poi passare al 4-3-3. E anche questa volta ripartirà da lì per sfruttare al massimo i giocatori a disposizione. Con l’intelligenza di sapere che questa volta non c’è un Luca Toni come terminale offensivo che la metteva sempre dentro. Dovrà sfruttare al massimo le caratteristiche di Vlahovic, il centravanti di ruolo, la prima scelta su cui Prandelli punterà, sperando nella sua continuità. In alternativa Cutrone che in questi giorni, senza il serbo che è in Nazionale cercherà di convincere il nuovo allenatore a dargli fiducia. Lo scrive Tuttosport.